Recensione di La fanciulla dal cuore di neve

 


La fanciulla dal cuore di neve di Loputyn

PAGINE 64

DIMENSIONI 20,0 X 28,0 CM

CONFEZIONE CARTONATO

Trama 

Una sagoma leggera, appena visibile. Il taglialegna si stropicciò gli occhi. La figura era reale: una giovane donna, candida e sottile, si ergeva nel mezzo di quel bianco turbinio. Si precipitò alla porta e la aprì, lottando contro il vento che di colpo si impossessò della stanza, portando con sé una moltitudine di fiocchi bianchi.

Recensione 

In un piccolo villaggio nel cuore del Giappone vive un giovane taglialegna. La sua vita è solitaria, ordinaria e quieta. Vive in una casa modesta e non è sposato.

Si era abituato a vivere solo ma nel suo cuore sta crescendo la preoccupazione di dover affrontare un altro inverno tra la neve e il silenzio. Durante una bufera molto violenta, il taglialegna si rifugia nella sua casa e il lontananza vede una figura delicata avvicinarsi.

"Una sagoma leggera, appena visibile. Il taglialegna si stropicciò gli occhi. La figura era reale: una giovane donna, candida e sottile, si ergeva nel mezzo di quel bianco turbinio."



Il taglialegna accoglie la fanciulla e la lascia riposare in tranquillità. Mentre si distende sul futon, indebolita, scivola in un sonno profondo e la tormenta di neve si placa.

Il mattino dopo per ringraziare il ragazzo della sua ospitalità, la giovane prepara la tavola con molte prelibatezze.

Era da tanto tempo che il taglialegna non mangiava in compagnia. Aveva molte domande sulla fanciulla ma cercò di godersi il momento con lei.

"Aveva l'inspiegabile sensazione che rivolgendole qualsiasi domanda quell'atmosfera piacevolmente incantata si sarebbe dissolta come un fiocco di neve al primo tocco con la terra."

In questo racconto dolce-amaro una creatura soprannaturale chiamata Yuki-onna, descritta nelle leggende del folklore giapponese come una fanciulla con labbra ghiacciate e pelle pallida, capelli lunghissimi e carichi di neve, generalmente letale per chi la vede, in alcuni racconti, come ci spiega l'autrice nella postfazione, è in grado di provare sentimenti. Queste leggende hanno dato l'idea a Loputyn per creare questa eterea fanciulla di neve. 


Questo racconto mi ha conquistato completamente. La dolcezza dei personaggi in questo paesaggio invernale e magico trasmette un senso di tranquillità molto piacevole. Con le sue illustrazioni così cariche di dettagli, Loputyn sembra creare personaggi così vividi da apparire più che reali. La delicatezza dei tratti si fonde con una nota di mistero. Io mi perderei a contemplare i suoi disegni per ore. Non mi stancano mai. Li trovo assolutamente perfetti. Spero di leggere e ammirare presto altri albi illustrati da questa incredibile artista.

Se vi serve un motivo in più per acquistare questo libro, che vi consiglio assolutamente di leggere, è proprio la stupenda edizione. Infatti è curatissimo dal punto di vista grafico: tutti i capitoli sono finemente illustrati da intere pagine a colori. Se generalmente i disegni di Loputyn possono contenere scene inquietanti, in questi disegni ho trovato uno stile elegante ed evocativo. 

Autrice: Loputyn

(Jessica Cioffi) è un'illustratrice e fumettista italiana. La sua indole timida e riservata l'ha portata a trovare nel disegno un'opportunità di comunicazione con gli altri fin da quando era bambina. Ha frequentato il liceo artistico a Brescia e successivamente l'Accademia di Belle Arti di Bergamo. Durante il periodo di studi ha creato il suo profilo Instagram, su cui condivide i propri lavori tramite lo pseudonimo .

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