Recensione di Where the dark stands still. La foresta dell'amore eterno di A. B. Poranek

 


Where the dark stands still. La foresta dell'amore eterno

di A. B. Poranek

Traduttore:Maria Laura Capobianco

Editore:Il Castoro

Collana:Il Castoro Off

In commercio dal:7 maggio 2024

Pagine:408 p., Rilegato

Trama

Liska sa che è la magia è mostruosa e che chi la pratica è malvagio. Ha fatto di tutto per sopprimere il potere che le sboccia nel petto, con conseguenze disastrose. Così, per liberarsene, fugge dal suo villaggio e si inoltra nella Driada, il pericoloso bosco-vivo, per rubare il mitico fiore di felce, che le permetterà di esprimere il desiderio di una vita senza magia. Oltre al fiore, però, nella foresta Liska trova il Leszy, il demone guardiano del bosco, che invece di ucciderla le offre un patto: un anno di servitù in cambio del desiderio del fiore di felce. Costretta ad accettare per non morire, la ragazza viene portata dal mostro nel suo fatiscente maniero divorato dal bosco, e qui comincia a intravedere il groviglio di segreti e fantasmi che avviluppano il suo ospite. Eppure, intrecciati al dubbio, iniziano a germogliare in lei sentimenti nuovi. Ma qualcosa si sta svegliando nella Driada, qualcosa di letale e senza pietà. Qualcosa che spaventa persino il Leszy. Qualcosa che non può essere sconfitto, se Liska non abbraccia il mostro che ha sempre temuto di diventare…

Recensione 

Ho iniziato questo libro cercando di sapere il meno possibile sulla trama perché volevo scoprire poco alla volta dove la storia mi avrebbe portato. L'ambientazione descritta alla perfezione con questa atmosfera da fiaba oscura mi ha conquistato immediatamente. Un bosco-vivo dove abitano demoni e creature spaventose, una ragazza che vuole trovare l'unico fiore di felce in grado di esaudire un desiderio. Il desiderio di sbarazzarsi della magia che da sempre le crea enormi problemi. Ora nel villaggio in cui abita la tengono d'occhio, pensano che sia una strega e l'unica soluzione è quella di entrare nella Driada. Proprio quando riesce a trovare il fiore, il demone guardiano del bosco le offre un patto, se lei passerà un anno con lui al maniero in mezzo al bosco, il Leszy esaudirà il suo desiderio anche se pensa che sia un desiderio sciocco. È così che Liska inizia a comprendere meglio la magia e a scoprire cose sul Leszy che non avrebbe mai immaginato. Il mistero sul passato di Liska viene svelato a poco a poco e così anche il carattere e la vita del Leszy. Scoprire lentamente sempre più su questi due personaggi mi ha tenuta incollata alle pagine e la parte romance Slow born mi è piaciuta tantissimo. Questi due personaggi sono così diversi da come appaiono e le loro interazioni sono sempre piene di tensione e una profonda attrazione che il demone guardiano cerca in ogni modo di fermare senza però riuscirci. Ho apprezzato questo Morally Gray che nasconde un animo buono e un istinto di protezione verso gli umani davvero commovente. Anche Liska si rivela una vera combattente nonostante per tutta la vita la madre e i preti del villaggio abbiano cercato di bloccare la sua magia e farla sentire cattiva e sbagliata. È una ragazza, testarda, perseverante e coraggiosa ma senza perdere la dolcezza e la comprensione nei riguardi sia degli umani che degli spiriti. Le protagoniste che riscoprono la loro forza e si battono per proteggere i più deboli mi sono sempre piaciute particolarmente. Il cuore d'oro di questa ragazza riesce a conquistare sia il maniero che il bosco (resi senzienti dalla magia del Leszy). 

La scrittura di A. B. Poranek è scorrevole e avvincente e nonostante le numerose pagine sono riuscita a leggerlo in pochi giorni perché volevo assolutamente sapere come sarebbe andata a finire. Non riuscivo a staccarmi dalla lettura e questa è una cosa che mi fa dire che un libro sta diventando uno dei miei preferiti in assoluto. Tutto era così bello eppure macabro e oscuro ed ero davvero sulle spine aspettando il prossimo colpo di scena. La costruzione di questo mondo magico è molto realistica e tutto calzava a pennello nonostante le tantissime creature magiche e i molti personaggi. Soprattutto ho amato Jaga, lo spirito del focolare che si può trasformare in gatto o cane o qualunque cosa serva a Liska e che la conforta in più di un'occasione senza perdere il suo carattere irriverente e pungente. E poi c'è Maskio, il ragazzino che conosciamo a metà del libro e che sarà un bel colpo di scena. È sempre difficile introdurre personaggi nuovi quando la storia è in pieno svolgimento ma A. B. Poranek riesce a farci affezionare anche a questo ragazzino pauroso e silenzioso. Viene a crearsi una stranissima e simpaticissima found family che ho apprezzato davvero tanto. 

Questo libro è un cinque stelle piene e lo consiglio davvero a tutti. Dovete leggerlo! Non ve ne pentirete. 

Commenti