Le impure Recensione

 


Buongiorno Meraviglie ❤

Oggi in anteprima vi parlo di un libro in uscita domani 12 aprile, ringrazio Mondadori per la possibilità di leggerlo e le altre ragazze dei blog per aver partecipato al Review party. 



Le impure

Kim Liggett
Sara Brambilla
Mondadori
Fantastica
12 aprile 2022
312 p., Rilegato
Young Adult

Trama


Nessuno parla mai dell'anno di grazia. È proibito. Nella Garner County, tutte le ragazze, al compimento del loro sedicesimo anno, vengono bandite dalla comunità e obbligate a vivere nella foresta per un anno, affinché sfoghino la loro magia nella natura selvaggia per poi tornare nella civiltà, sempre che sopravvivano, purificate e pronte per il matrimonio. Nella società patriarcale in cui sono cresciute, infatti, si è convinti che a quell'età le ragazze abbiano il potere di persuadere gli uomini ad abbandonare i loro letti coniugali, di far perdere la testa ai coetanei e di far impazzire di gelosia le mogli. Si crede che la loro stessa pelle emani un forte afrodisiaco, l'essenza potente della gioventù, delle ragazze sul punto di diventare donne. Tierney James, però, non si sente potente. Né si sente magica. Ma, questo sì, sente che dietro l'esperienza che la attende si cela qualcosa di più spaventoso dei pericoli nascosti nella foresta o dei bracconieri pronti a rapire lei e le altre ragazze per ucciderle, farle a pezzi e venderle al mercato nero. La minaccia più grande e terribile potrebbe arrivare proprio dalle sue compagne di sventura, ma Tierney non è disposta a subire passivamente la sorte che le è stata assegnata...

Recensione 

Le impure è un romanzo distopico femminista ambientato in una società fortemente Patriarcale.
Il libro (scritto dall'autrice Kim Liggett nel 2019) si apre con la nostra protagonista Tierney James, una giovane donna esuberante e intelligente al suo 16° anno. Sembra vivere in un'America centrale post-apocalittica: la religiosità conservatrice scorre vera e profonda. In questo paese le donne non hanno alcun potere di controllo. Non hanno scelta ne prima né dopo il matrimonio.
Si dice che le donne entrino nella "Magia" afrodisiaca nel loro 16° anno e quindi vengono bandite e lasciate a vivere nel bosco per un anno.
Nessuno parla dell’anno di grazia.
È proibito.
Si dice che abbiamo il potere di convincere gli uomini ad abban-donare i loro letti, di far perdere la testa ai ragazzi e di far impazzire di gelosia le mogli. Si crede che la nostra stessa pelle emani un forte afrodisiaco, l’essenza potente della gioventù, delle ragazze sul punto di diventare donne. È per questo motivo che veniamo bandite in oc-casione del nostro sedicesimo compleanno, affinché sfoghiamo la no-stra magia nella natura selvaggia prima che ci sia consentito di tornare nella civiltà.

Nessuno parla dell'anno di grazia, è proibito, ma molte giovani donne non tornano mai più, e talvolta lo fanno in modi che preferirebbero non fare. Prima di partire per il bosco, gli uomini scelgono la futura moglie, che non ha la possibilità di rifiutare, e ricevono il velo, quelle che non saranno scelte finiranno a lavorare nei campi o nelle fabbrica, se sono fortunate, oppure finiranno nei sobborghi come prostitute.
《Naturalmente, a certi uomini piacciono gli oggetti fragili.
Gli piace romperli.》

In questo mondo in cui le donne sono trattate come poco più che beni, Tierney sogna di svanire nella mediocrità o di crescere per cambiare il mondo. Ha sogni strani su una ragazza e sui fiori ma deve fare attenzione perché la comunità fa presto a condannare una donna e a impiccarla in piazza.
《Mi domando cosa succederebbe se, solo per una sera, ognuna di noi dicesse cosa prova davvero. Non potrebbero bandirci tutte. Se ci unissimo, sarebbero costretti ad ascoltarci.》
La paura di essere una giovane donna si intensifica mettendo insieme un gruppo di adolescenti senza supervisione: ne consegue una carneficina assoluta.
Ciò che si sviluppa da questa fondazione è la storia di come le donne siano messe l'una contro l'altra per il favore degli uomini. Come l'Amore può svilupparsi nei luoghi più inaspettati e, infine, che il Male si annida nei volti più amichevoli.
«Non fidarti di nessuno» sussurra. «Nemmeno di te stessa.»
In genere sono difficile da accontentare quando si tratta di narrativa distopica: ho letto molto e in genere ho bisogno di un buon ritmo per affezionarmi ai personaggi. E soprattutto faccio sempre un paragone con Hunger games, il mio preferito, e spesso il libro non regge il confronto. Questa trama mi aveva attirato proprio con la somiglianza con l'arena dei giochi ma tutta al femminile.
Il personaggio di Tierny mi ha conquistato: la sua angoscia è dolorosamente familiare: quasi tutte le ragazze si possono rispecchiare in lei. L'ansia strisciante inizia davvero a insinuarsi nella stanza a circa il 25% e dopo non ti lascia più.
Non capita spesso di trattenere il respiro a causa delle scene lette: questa storia ben realizzata percorre quella linea sottile in cui non abbiamo idea di quali frammenti siano reali o magici e se la magia sia di questo mondo o meno.
Ciò che distingue questo libro da molti altri romanzi distopici è che, sebbene l'ambientazione sia decisamente di fantasia, nessuno degli eventi sembra troppo fuori dall'ordinario. È fin troppo reale come la donna ai giorni nostri sia sottoposta ancora a giudizi e accuse per la sua voglia libertà.
Una delle lodi da fare riguarda anche la copertina mantenuta originale. Una delle cose che mi colpiscono subito nella scelta delle letture.


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