Cuori vuoti recensione

 


Buongiorno Meraviglie 

Una delle uscite di cui ero più curiosa è Cuori vuoti di Juli Zeh. Ringrazio Fazi editore per la copia omaggio.

Juli Zeh

Cuori vuoti


DATA PUBBLICAZIONE 14-01-2021 
EDITORE FAZI EDITORE 

Trama
Germania, 2025: un futuro prossimo ancora più incerto del presente. In un’epoca post Trump, Brexit e Frexit, il paese è sconvolto da una crisi finanziaria globale, da migrazioni di massa e dal trionfo di un movimento ultrapopulista che è salito al governo. Disillusi e pragmatici, Britta e il socio Babak si sono affermati con successo: insieme hanno fondato uno studio di counseling alternativo, il Ponte, che li ha resi ricchi. Fortunatamente, nessuno sa bene cosa ci sia sotto: dietro un’apparente normalità, Britta e Babak tentano di intercettare soggetti inclini al suicidio grazie a un algoritmo e, ai più determinati, offrono la possibilità di morire per una giusta causa con azioni eclatanti ma programmate in modo quasi chirurgico. Le cose vanno a gonfie vele – fra i clienti del Ponte c’è anche l’ISIS – e Britta si pregia del fatto che, grazie al suo studio, ha messo fine all’anarchia terroristica. Fino a un misterioso attentato all’aeroporto di Lipsia: quando il Ponte intravede la minaccia di una concorrenza pericolosa, Britta fa tutto il possibile per eliminare gli sconosciuti avversari. Ma li ha sottovalutati.
Feroce romanzo distopico e al tempo stesso avvincente thriller politico, Cuori vuoti esamina questioni urgenti dipingendo lo scenario inquietante di una società totalmente votata all’efficienza e in cui l’empatia non è contemplata: Juli Zeh conferma il suo talento nello sviluppare grandi temi di attualità in una narrazione che lascia ampio spazio all’approfondimento psicologico senza mai perdere il suo ritmo serrato.

Autore
Juli Zeh Nata nel 1974, vive e lavora come scrittrice e avvocato a Lipsia. Autrice pluripremiata e tradotta in 35 lingue, è una delle scrittrici di spicco della Germania contemporanea. Fazi Editore ha pubblicato Aquile e angeli (2005), Un gioco da ragazzi (2007), Turbine (2018) e L’anno nuovo (2019).


Recensione
 

Britta vive in Germania nell'anno 2025, è sposata con Richard e ha una bambina di nome Vera, vive in una città tranquilla, pulita e ordinata. Ma preferisce lavorare che stare a casa. 
Dopo che l'accordo tra Trump e Putin ha portato alla risoluzione della guerra tra Israele e Palestina e alla pace, una nuova forza politica ha preso il comando. Un movimento ultrapopulista, il movimento dei cittadini preoccupati chiamati Bbb.
Dopo una cena con amici in televisione si vedono le scene di un attentato a Lipsia e subito nella mente di Britta c'è il caos. Si perché uno dei clienti di Britta è l'isis. Ma ormai anche i terroristi non sono più quelli di una volta, dopo la pace tra America e medio oriente nulla è come prima. L'agenzia di Britta e Babak svolge un'attività fuori dal comune. Trova persone che si vogliono suicidare e dopo una serie di test e prove gli offre un modo per usare la propria morte ad uno scopo, una causa, un fine.

《Nella società globalizzata non è più possibile scappare da nessuna parte perché tutto è ovunque. Allora il suicidio diventa l'unica via d'uscita.》

Ma in questo libro il suicidio viene trattato esclusivamente come mezzo per associazioni che hanno bisogno di mano d'opera, di individui disposti a immolarsi per una causa. 
Oltre alla politica però c'è uno scorcio di vita familiare, la routine delle coppie borghesi con un figlio. Gli amici e le cene, il parco con le solite dispute tra madri, tutte cose che Britta detesta. La scrittura di Zeh oltre ad essere scorrevole e dinamica, senza fronzoli e orpelli inutili ha un magnetismo che raramente ho trovato nelle mie letture. Una sorta di tensione adranelanica che mi porta a scorrere pagine e pagine senza fermarmi. Sento il bisogno di saperne di più sulla protagonista,  sulla sua vita, sull'attentato. Non è facile creare questo stimolo e curiosità in un thriller dispotico. Questo futuro di fantasia talmente vicino alla realtà eppure così lontano da ciò che veramente sta succedendo nel mondo. Anche i capitoli brevi aiutano a rendere il libro più leggero e scorrevole. 

《È sulla superficie che si trovano la salute e la felicità. Quanto più una persona sprofonda in se stessa, tanto più è preda della disperazione. 》

I personaggi sono descritti bene, soprattutto la protagonista Britta e il suo amico e collega Babak. Anche Jamina ha catturato la mia attenzione, il suo magnetismo, la bellezza e la volontà irremovibile di abbandonare questo mondo vuoto e inutile. 
Non c'è una descrizione forte dell'ambientazione ma non se ne sente nemmeno la mancanza. 

Ho letto il libro in tre giorni e ve lo consiglio. Soprattutto agli amanti del thriller perché la tensione e la souspence non mancano.

💛💛💛


















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