La canzone di Achille



La canzone di Achille

di Madeline Miller

Editore: Marsilio

Pagine: 382

Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l'orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d'armi - due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d'amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell'epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l'omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l'ormai usurata vicenda di Elena e Paride.


Madeline Miller

è nata a Boston, ha un dottorato in Lettere classiche alla Brown University e ha insegnato drammaturgia e adattamento teatrale dei testi antichi a Yale. Il suo romanzo d'esordio La canzone di Achille, pubblicato per la prima volta da Sonzogno nel 2013, è stato un bestseller internazionale, ha vinto l’Orange Prize ed è stato tradotto in venticinque lingue. Nel 2019 Sonzogno ha pubblicato il suo secondo libro, Circe. 


Recensione 



Anche se il libro é intitolato la canzone di Achille la storia ci viene raccontata dal punto di vista di Patroclo. Si inizia dalla sua infanzia e il rapporto difficile con il padre fino all'esilio sull'isola di Peleo, il padre di Achille. 
Sono rimasta stranita dalla storia di Peleo e Teti la ninfa del mare. Non la conoscevo. Uno stupro agghiacciante benedetto dagli dei. 
Viene raccontato dell'incontro tra Achille e Patroclo e della loro amicizia, della iniziale gelosia di Patroclo per questo ragazzo bello e atletico, un principe seguito e adulato. Ma Achille è ben più di questo, è buono e giusto, ingenuo e in un certo modo innocente. Ben presto il loro rapporto si trasforma, diventano amici inseparabili e inevitabilmente nasce l'amore e la devozione reciproca. La madre di Achille non accetta la loro unione, Teti cerca in ogni modo di separarli fino alla fine ma senza ottenere niente, se non di unirli ancora di più.
I personaggi sono descritti meravigliosamente,  la lettura procede scorrevole pagina dopo pagina. Entrambi i protagonisti vengono presentati con caratteri diversi e ambizioni opposte ma il loro rapporto sincero riesce a superare anche le introsioni altrui. Questa attrazione e unione di anime affini spiegata in modo puro e delicato mi ha lasciato il sapore dolce del miele. 
La grande guerra di Troia qui è marginale, non è il fulcro del libro, eppure i vari re e eroi vengono descritti molto bene. Qui ad esempio la figura di Odisseo cambia da come l'ho sempre percepito. Credevo fosse uno dei buoni mentre in questo libro sembra solo un opportunista, subdolo anche se intelligente. Purtroppo il destino e gli stessi Dei sono spesso contro i greci. Le sventure si susseguono fino al tragico epilogo. Ho pianto alla fine. Un libro in grado di scatenare queste emozioni è un capolavoro. 


 Sicuramente mi sento di consigliarlo perché  trasmette le emozioni giuste da tramandare alle nuove generazioni.  Patroclo riesce a raggiungere e salvare Achille più volte pur essendo, tra i due, il più debole. Non conta in amore la forza, la velocità, essere un semiDio, ciò che conta è la purezza del sentimento. Patroclo che è un medico non un eroe eppure ispira la devozione di chi lo conosce.  Libro che mi è stato  consigliato da tutti i miei amici qui su instagram e  infatti mi ha fatto venire la pelle d'oca. A mia volta, se non l'avete già fatto, vi consiglio questa piacevole lettura. Ho scoperto molte cose che non sapevo sul mito di Achille e sono sicura del fatto che queste cose rimarranno nella mia mente molto a lungo. 


《 Penso: Questo è ciò di cui sentirò la mancanza.  Penso: piuttosto che rinunciare a questo,  preferisco morire. Penso: quanto tempo ci resta?》



Voto 🌟🌟🌟🌟🌟
Ottimo libro

Commenti

  1. "Ciò che conta è la purezza del sentimento" 💚: è vero, è forte... l'Amore è un'arma invisibile; sì, può essere distruttiva ma quando agisce da un sentimento puro riesce a compiere grandi, grandissime, cose.

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    1. Si la penso proprio così. Un libro che mi ha lasciato qualcosa.

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  2. Ho letto che tanti consigliano questo libro, ed in effetti la trama è particolare. Apprezzo che sia stato scelto il punto di vista di Patroclo, ed anche che la guerra vera e propria abbia un ruolo marginale.

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  3. È in libreria che aspetta di essere letto da un po'! @la_lettrice_

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