Recensione IL GIARDINO DEI RAGGI DI LUNA

Il giardino dei raggi di luna 




Autore: Sarah Addison Allen 
Traduttore: Roberta Marasco
Editore: Sonzogno
Collana: Romanzi
Anno edizione: 2012
In commercio dal: 7 marzo 2012
Pagine: 249 p., Brossura
EAN: 9788845425172

  • Autore

Sarah Addison Allenè nata e cresciuta nel North Carolina. Dopo aver scritto sotto pseudonimo numerosi romanzi rosa, Il profumo del pane alla lavanda le ha fatto raggiungere il successo internazionale. Con Sonzogno ha pubblicato anche Giorni di zucchero fragole e neve (2011), Il giardino dei raggi di luna (2012) e L'albero dei segreti (2013).

  • Trama


Arrivata nella casa del nonno, l'intraprendente Emily si accorge ben presto che gli abitanti di Mullaby si guardano bene dall'aiutarla. Anzi, i vecchi conoscenti della madre sembrano volerla evitare, come se il suo nome fosse avvolto da un maleficio. E mentre Mullaby finge una vita tranquilla, Emily realizza che i misteri e le stranezze sono all'ordine del giorno - stanze dove la carta da parati cambia a seconda dell'umore di chi la guarda, un uomo gigante "così alto da riuscire a vedere ciò che accadrà domani", strani fasci di luce che spazzano i cortili a mezzanotte. E una bizzarra vicina, Julia, con le braccia piene di cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra spalancata. Come mai nessuno vuole rammentare gli anni della giovinezza della madre di Emily? E cos'è quella storia d'amore, di cui si parla a mezza voce, che ha spezzato il cuore e la vita di un giovane del paese? La verità non è quella che Emily si aspettava. Perché in quel paese di curiose stramberie, dove il tempo scorre più lentamente che in ogni altro luogo, la fortuna sorride a chi sa assaporare il lato magico della vita.


《L'amore rende magiche le cose più semplici. Così il profumo di una torta può attraversare gli oceani, è far tornare colui che se n'era andato per sempre》



  • Recensione 

I personaggi che amo di più in questa storia sono Emily e Julia. Anche se devo ammettere che nei libri della Allen ogni personaggio ha il suo fascino. 
Emily arriva a Mullaby alla ricerca delle sue radici. Vivrà a casa del nonno nella camera che un tempo era stata di sua madre. Una camera molto particolare, in cui la tappezzeria cambia colore in base all'umore. Emily è rimasta da poco orfana e cerca di scoprire come era sua mamma da giovane ma scopre ben presto che nessuno vuole raccontarle niente. Si rende conto anche di uno strano fenomeno, delle luci che a mezzanotte si vedono dalla sua finestra e sfrecciano nella notte e mentre, una notte cerca di insegurle, inaspettatamente semte dei passi. Questo la porterà anche a un'altra rilevazione, il passato di sua madre è molto diverso da quello che si immaginava. 
Julia invece è tornata a Mullaby dopo 18 anni e il suo obbiottivo è di rimanere solo 2 anni. Ci sono troppi ricordi dolorosi ma mentre prepara dolci per il suo locale il passato ritorna a farsi sempre più insistente. 



《 poi c'era il profumo, il profumo della speranza,  il genere di profumo che riporta le persone a casa.  Quella sera erano il conforto del burro rosolato e l'eccitazione delle scorze di limone》



Non so capire come questo romanzo sia così poco conosciuto. Io l'ho riletto per la terza volta e ogni volta mi emoziono. Confesso di aver avuto gli occhi lucidi in piu di un punto. La Allen sa come accostare i sapori e i profumi alle emozioni.  Sa rendere magica anche la storia più semplice. Evoca nella mente quei sentimenti provati nell'annusare l'aria che sa di pane fresco. La casa quando profuma di biscotti appena sfornati. E tutte queste sensazioni si abbinano perfettamente alle vicessitudini dei vari personaggi. 
Soprattutto in questo libro mi sono ritrovata travolta dai sensi. Ho pianto. Min sono sentita il cuore stretto in una morsa. Amo profondamente questo libro e lo consiglio a tutte le persone che vorrebbero di un pizzico di magia nella loro vita. A tutti i romantici. Agli amanti del lieto fine. 
Voto ⭐⭐⭐⭐⭐
Il massimo dei voti.

Commenti

  1. Ma che bello!! Quando un libro ti commuove così! Non vedo l’ora di leggerlo

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