Recensione di Eleanor Jones non è un'assassina di Amy Doak

 


Eleanor Jones non è un'assassina di Amy Doak

Traduttore:Lucia Fochi

Editore:Cairo

In commercio dal:7 maggio 2024

Pagine:304 p., Brossura

Età di lettura:Young Adult

Trama 

Eleanor Jones ha appena iniziato a frequentare le lezioni alle superiori nella nona scuola diversa in cinque anni, lei e la madre non fanno altro che trasferirsi di città in città. La sua strategia per ricominciare ogni volta è ormai collaudata: rendersi quasi invisibile, restare fuori dai radar. Deve essere stato quindi un tragico scherzo del destino se la prima persona a cui ha rivolto la parola, Angus Marshall, è stato accoltellato e ritrovato in fin di vita il giorno stesso. A peggiorare la situazione, un messaggio di Eleanor al nuovo compagno di classe è l’ultimo rinvenuto nel telefono del ragazzo, che adesso è ricoverato in coma senza poter raccontare cosa sia accaduto. E così i sospetti ricadono inevitabilmente sulla nuova arrivata. Dopo essere stata interrogata dalla polizia, Eleanor ha la sensazione che gli investigatori siano davvero sulla pista sbagliata e decide di indagare. Per sapere cosa realmente sia successo ad Angus, mette insieme un gruppo di amici piuttosto eclettico, tutti intenzionati ad andare fino in fondo a questa vicenda. Svelando i segreti che circondano la storia di Angus, Eleanor comprende per la prima volta il significato dei legami più profondi e scopre un terribile pericolo che si nasconde nei meandri della città.

Recensione 

Uno dei generi che leggo più volentieri è da sempre il Mistery young adult. Mi piacciono soprattutto se sono ambientati a scuola e se i protagonisti sono adolescenti. Questo libro mi è piaciuto dall'inizio alla fine e ha saputo tenermi incollata alle pagine. 

Eleonor ha cambiato nove scuole in cinque anni e sa come comportarsi per non essere notata. Ormai non ambisce più a farsi degli amici o a integrarsi perchè sua madre Min potrebbe decidere di trasferirsi in qualsiasi momento. Ha un bel rapporto con la madre ma non le piace particolarmente questa sua continua voglia di cambiamento. Il primo giorno nella nuova scuola parla con un ragazzo, cerca di aiutarlo in biologia e si scambiano il numero. Hanno appuntamento per studiare insieme nel pomeriggio ma lui all'ultimo minuto le scrive di avere altro da fare. Quella sera viene aggredito e l'ultimo messaggio sul suo telefono era proprio quello di Eleanor. 


Lei che si considera una ragazza nella media che non vuole essere al centro dell'attenzione ma si trova in un attimo sulla bocca di tutti. Tutti sembrano molto interessati a lei. Insieme con altri ragazzi che conosce nei giorni successivi inizia a indagare sul mistero delle aggressioni che sembrano legate a un traffico di droga

Mi sono piaciuti tutti i personaggi secondari e la simpaticissima found family che si è venuta a creare. Troy, il figlio della Sindaco, bello e simpatico nonché il primo ad avvicinarsi a Eleonor per condividere le informazioni sul mistero da risolvere; Alfie, il migliore amico di Troy, chiacchierone e innamorato perso di Camille, una delle ragazze più popolari della scuola, Namita, la compagna di banco estremamente intelligente e distaccata, e per ultimo il motociclista e sospettato Ethan Griggs, bello e con la fama del cattivo ragazzo. La complicità e l'amicizia che si crea tra questi ragazzi così diversi è molto coinvolgente e anche Min e l'agente Holly sono realizzati magnificamente. 

Ma la forza che permette di risolvere l'indagine è Eleanor con la sua intelligenza, impertinenza e il suo coraggio riuscirà a scoprire chi si trova ditte al traffico di droga e alle aggressioni.

Sono sicura che piacerà particolarmente a chi ha apprezzato Karen McManus e Holly Jackson. Questo romanzo è fresco e frenetico con la giusta dose di umorismo e un pizzico di amori adolescenziali. 

Doak ha dato vita a un personaggio femminile forte e indimenticabile di cui vorrei leggere altri libri. So che in inglese c'è già un seguito e io sono curiosissima di leggerlo. Speriamo venga pubblicato al più presto.

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