Recensione di La maledizione del vero amore di Stephanie Garber

 

La maledizione del vero amore

di Stephanie Garber

Editore:Rizzoli

Collana:Narrativa Ragazzi

Traduttore:Scotto di Santillo M. C.

Pubblicazione:7 maggio 2024

Pagine:384

Formato:rilegato

Trama

Sangue sarà versato, cuori verranno rubati e il vero amore sarà messo a dura prova in questo capitolo conclusivo e mozzafiato della trilogia cominciata con C’era una volta un cuore spezzato.

Recensione 

Questa recensione sarà davvero contraddittoria ma cercherò di spiegarvi le mie motivazioni. Innanzitutto parlare del terzo volume di una trilogia non è mai semplice perchè il finale ha delle aspettative davvero altissime, per noi lettori, e non sempre l'autore riesce a dare una risposta sensata a tutti i nostri interrogativi o a esaudire le nostre richieste. Io personalmente ho amato profondamente i primi due volumi, molto più della trilogia di Caraval di cui avevo apprezzato in particolar modo il primo libro, rimanendo poi delusa dal secondo e dal terzo. Mi aveva delusa in particolar modo la confusione e la mancanza di risposte concrete. Stephanie Garber ha il dono di saper creare mondi magici pieni di profumi, colori, sapori e con ambientazioni in grado di fare sognare il lettore. Sa tessere storie fantastiche e creare personaggi così vividi e sapientemente descritti da risultare quasi veri. Ci si affeziona così tanto che rimangono nella mente per molto tempo anche dopo aver chiuso il libro. Per questo vi riponiamo molte speranze. Purtroppo però non riesce a rispondere a tutti gli enigmi creati dall'intreccio della storia. 

Anche con La maledizione del vero amore rimane la sensazione di aver perso un pezzo del racconto per strada. Ma se devo essere completamente onesta, questa volta non mi ha turbato particolarmente questa caratteristica della Garber. Forse perchè me lo aspettavo già? Forse perchè amo talmente tanto Jacks e Evangeline che mi è bastato sapere che il finale era quello che volevo e che bramavo per loro?

Non lo so!

So solo che anche questo terzo libro mi ha fatto emozionare. Il carattere di Jacks, così protettivo e ardentemente pazzo di Evangeline mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino. Tutte le volte che la salva dal pericolo per poi arrabbiarsi con lei perchè sembra attirare la sciagura come una calamita. Mi fanno sempre sorridere i loro continui battibecchi.

La forza e la combattività della "Piccola volpe" mi ha conquistato anche questa volta. Niente la può fermare quando si mette in testa una cosa. È un piccolo tornado di colore rosa. 

Posso capire che non tutti abbiano apprezzato questo finale un po' troppo frettoloso e pasticciato ma suppongo che l'autrice abbia tenuto una grande porta aperta per uno spin-off sui Valor e tutto considerato io mi ritengo soddisfatta del risultato. Mi ha fatto sognare come sempre. So già che se ci fosse un altro libro su questi due personaggi non vedrei l'ora di leggerlo e mi farebbe impazzire di gioia. Non ci posso fare niente. Adoro i personaggi creati dalla penna di questa Autrice. Ne voglio ancora e ancora e ancora.

Per chi come me conosce già Stephanie Garber e ha la capacità di andare oltre le spiegazioni dettagliate e realistiche di una storia, apprezzando invece la magia dell'amore con una ambientazione in bilico tra sortilegio e maledizione, sono sicura che amerà anche questo finale.