Recensione di Foxglove di Adalyn Grace

 


Foxglove

di Adalyn Grace

Serie: Belladonna #2

Editore: Rizzoli

Genere: Fantasy YA/Gothic romance

Uscita: 7 maggio 2024

Pagine: 464


Trama 

Audace, pieno di suspense e seducente, il seguito della storia tra Morte e Signa è tanto romantico quanto pericolosamente mortale.

"Signa Farrow non riusciva a non pensare a quel fiore così affascinante e così tossico, e alla residenza della sua famiglia che ne condivideva il nome comune, Foxglove, digitalis purpurea, mentre fissava il cadavere dell’ex duca di Berness.” Un uomo è stato assassinato. Il signore di Thorn Grove è stato incastrato. E Fato, l’inafferrabile fratello di Morte, ha preso residenza in un sontuoso palazzo lì vicino. Fato è determinato a vendicarsi, dopo che Morte ha preso la vita della donna che amava molti anni fa: vuole Signa per sé, a qualunque costo. Signa e sua cugina Blythe sono certe che Fato possa aiutarle a salvare Elijah Hawthornedall’ingiusta prigionia, ma più tempo trascorrono con lui, più spaventosa diventa la loro realtà. Signa inizia a mostrare nuovi poteri che la collegano al passato di Fato. Misteri e pericoli si annidano dietro ogni angolo e le due cugine devono imparare a capire di chi fidarsi, mentre i loro destini rimangono in bilico tra gli omicidi mai svelati che perseguitano la loro famiglia e gli inaspettati giochi di Fato…

Recensione 

Inizio dicendo che ho amato profondamente Belladonna e ho iniziato questo secondo volume con tantissime aspettative che fortunatamente sono state esaudite. Non sapevo cosa aspettarmi perchè Signa e Morte avevano avuto un bellissimo finale in Belladonna. Avevo molte domande su questo nuovo personaggio introdotto proprio sul finale. Chi è fato? Cosa vuole da Signa?

Devo ammettere che non mi sarei mai aspettata quello che ho scoperto leggendo questo volume. Mi è piaciuto il nuovo mistero da svelare e come l'autrice ha saputo reinventare il personaggio di Blythe introducendo i suoi pov che ho apprezzato tantissimo. Rimangono i fantasmi e l'atmosfera gotica delle grandi magioni con balli sontuosi in cui la nobiltà non fa altro che spettegolare e spargere veleno. 

Mi sono immersa completamente nella storia di Signa e della riscoperta delle sue origini. Ma quello che ha veramente portato una ventata di aria fresca è stato il personaggio di Fato e le sue discussioni da perfetti enemies to lovers con Blythe. Quanto amo il carattere indomito e aggressivo di questa ragazza che ha rischiato la vita più di tre volte ma rimane agguerrita nel proteggere il padre e trovare il vero assassino. Forse quello che apprezzo di più nella scrittura di Adalyn Grace è la capitale di creare personaggi femminili così reali e pieni di insicurezze eppure in grado di affrontare le avversità con forza e tenacia. 

L'amicizia tra Signa e Blythe viene messa a dura prova ma il profondo affetto e la lealtà tra le due giovani donne riesce a prevalere su tutto il resto. È stata una lettura veramente coinvolgente e accattivante. Le scene tra Morte e Signa sono poche ma sempre tenere e dolci.

Ora non vedo l'ora di leggere il terzo volume che avrà per protagonista assoluta Blythe. Credo che ci saranno fuochi di artificio. Wisteria si annuncia come un libro pieno di romanticismo, mistero, altri accordi con il destino e un finale con il botto per questa splendida trilogia. 

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