Scholomance. Lezioni pericolose
Scholomance. Lezioni pericolose
Naomi Novik
La Scholomance è una scuola di magia diversa da tutte le altre. Qui non esistono insegnanti né vacanze, e non è possibile riuscire a stringere amicizie disinteressate perché gli unici legami che si possono costruire sono strategici. Soprattutto, è una scuola dove il fallimento è sinonimo di morte certa (sul serio!). Le regole, alla Scholomance, sono drammaticamente semplici: non devi mai aggirarti da solo per i corridoi della scuola. E devi prestare continua attenzione ai mangia-anime, pericolose creature mostruose che si annidano ovunque. Sopravvivere è più importante di qualsiasi voto. Una volta entrato nella scuola, infatti, hai solo due modi per uscirne: diplomarti... o morire! Ma l'ingresso alla Scholomance di una nuova studentessa, El, è destinato a cambiare le carte in tavola e a portare alla luce alcuni segreti dell'istituto. Galadriel "El" Higgins, infatti, è straordinariamente dotata. Forse, tra tutti gli studenti, è l'unica preparata a una scuola tanto pericolosa. Pur non avendo dalla sua un gran numero di alleati – la maggior parte degli studenti la tiene a distanza perché di lei ha molta paura... e perché non è quel che si dice una ragazza amabile – e non incarnando esattamente l'idea di eroina senza macchia, potrebbe senza troppi sforzi evocare un potere oscuro così forte da radere al suolo intere montagne e annientare milioni di persone ignare e innocenti. Per lei, infatti, sarebbe un gioco da ragazzi usare la sua magia per sbarazzarsi una volta per tutte dei mostri che infestano la scuola e che attendono la notte per aggredire e uccidere i suoi compagni. Il problema non proprio trascurabile è che farvi ricorso potrebbe portare alla morte di tutti gli altri studenti...
Recensione
La scuola di magia Scholomance non ha niente a che vedere con le classiche scuole che conosciamo. Per prima cosa è staccata dalla realtà, in una specie di vuoto abisso. Seconda cosa è pieno di mostri mangia anime, spettri e ogni tipo di cattivissimo essere pronto a divorare i giovani maghi provvisti di mana, cioè magia. Ma fuori dalla Scholomance sarebbe ancora peggio, si verrebbe comunque attaccati da questi esseri che fiutato il mana, ma senza la preparazione necessaria per difendersi. Almeno alla scuola si possono imparare magie e creare alleanze per riuscire a salvarsi in caso di attacco. Cosa da non sottovalutare è quella di entrare in una buona cerchia che ti guardi le spalle e che condivida il mana per acquisire potere durante gli incantesimi.
Le cerchie più importanti sono quelle di New York e Londra. Ma per Galadriel non è così facile. Nessuna cerchia la vuole. Non ha amici e deve difendersi dagli attacchi dei mostri da quando aveva solo 9 anni. Suo padre è morto prima di diplomarsi alla Scholomance e sua madre era già incinta prima di uscire dalla scuola. Per fortuna l'ha sempre protetta da tutto, anche dalla famiglia del padre che dopo una profezia la crede una strega oscura. In effetti Galadriel ha una predisposizione naturale per tutti gli incantesimi di morte e distruzione e un bel caratteraccio. La rabbia che prova a mio avviso è assolutamente giustificata ma i suoi compagni hanno paura di lei e la allontanano. Tutti tranne Orion, una specie di eroe scolastico, apprezzato e adorato da tutti. Oltre a salvarle la vita parecchie volte, trova Galadriel abbastanza strana e curiosa da diventare suo amico.
Non aspettatevi una protagonista dolce e piacevole, Galadriel è metodica e abbastanza intelligente da analizzare ogni esperienza nei minimi dettagli. Sa come fare scambi di favori e di oggetti per riscuotere vantaggi. Ma d'altra parte che alternative ha? Deve sopravvivere fino al diploma e deve entrare in una cerchia abbastanza forte da darle una possibilità di sopravvivenza anche nel mondo reale. E vogliamo parlare del giorno del diploma? Quanto tutti gli studenti dell'ultimo anno verranno lasciati in una parte della scuola piena di Nefasti e mostri affamati? Potrebbe essere una carneficina se non si hanno degli alleati.
Raccontato in prima persona da Galadriel. Questo libro è ricco di descrizioni dettagliate di ogni pericolo e dai vari problemi a cui la protagonista deve far fronte. Per fortuna l'amicizia con Orion rende molto più accattivante e piacevole la storia che a tratti si appesantisce tralasciando il lato umano.
Devo dire che tutto sommato l'ho trovato un libro diverso dai soliti e molto coinvolgente. Sicuramente io amo molto le protagoniste forti e fuori dagli schemi che non hanno bisogno di nessuno e anzi hanno un lato cattivo predominante ma riescono comunque a tenerlo a bada per fare del bene. Questa continua lotta Interiore tra bene e male mi affascina e mi coinvolge sempre. Non riesco a smettere di leggere finché non ho ben chiaro come andrà a finire. Anche l'amicizia con alcune compagne pian piano rende il racconto sempre più profondo.
Soprattutto il finale mi ha convinto definitivamente lasciandomi la curiosità per leggere il seguito.
Se avete amato serie tv come Sabrina vita da strega e se preferite le ragazze toste e solitarie, questo è il libro che fa per voi.
Un'altra punto a favore è che dopo la saga di Harry potter si ha sempre un dubbio nel leggere libri su scuole di magia per paura di trovare somiglianze che potrebbero innervosire e invece la Scholomance è talmente diversa da essere unica.
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