Una vita da ricostruire Brigitte Riebe

 


Una vita da ricostruire. Le sorelle del Ku'damm. Vol. 1

 Brigitte Riebe


Traduttore: Teresa Ciuffoletti, Nicola Vincenzoni
Editore: Fazi
Collana: Le strade
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 18 marzo 2021
Pagine: 450 p., Brossura

Trama
Berlino, maggio 1945: è l’ora zero. Il vecchio mondo è finito. La città è ridotta a un cumulo di macerie, così come le anime dei suoi abitanti. La villa dei Thalheim, agiata famiglia di commercianti, è stata requisita e il loro negozio di abiti è stato bombardato. Le donne di casa, rimaste sole dopo che gli uomini sono scomparsi in guerra, devono ricominciare tutto da capo. Le tre sorelle Rike, Silvie e Florentine, trascinate dalla determinazione della maggiore, imprenditrice nata, decidono di provare a realizzare un sogno: riaprire l’attività di famiglia, riportare colore nella tetra Berlino del dopoguerra con tessuti sofisticati e abiti alla moda, riuscire a far sì che le berlinesi tornino a sentirsi donne. Riesumate le Singer, le forbici da sarta, i vecchi cartamodelli e le preziose stoffe che Rike aveva saggiamente nascosto insieme al padre, le ragazze si rimboccano le maniche e nel giro di poco le loro creazioni sono sulla bocca di tutti. Ma i tempi nuovi portano nuovi problmi: oscuri segreti inaspettatamente rivelati gettano una luce ingloriosa sull’attività e sulla famiglia, mettendo tutte a dura prova.
Gelosie fra donne, amori, storie torbide del passato che riemergono a sparigliare le carte, il lontano scintillio della Berlino capitale della moda che torna a risplendere. Tutto questo, ma anche molto altro, nel primo capitolo della nuova trilogia bestseller Le sorelle del Ku’damm.


Recensione 

Questo libro è ambientato nella Berlino del 1945, la fine della seconda guerra mondiale porta in Germania l'esercito russo che non è poi così diverso dai nazisti che sono stati sconfitti. Le donne non possono girare per le strade da sole per la paura di essere violentate. Gli uomini sono ancora dispersi, alcuni imprigionati e altri di cui non si ha più notizia.
Rike è la voce narrante, la troviamo segregata nella cantina della villa di famiglia con la sorella Silvie, la matrigna Claire e la sorellastra Florentine. Con loro anche una donna e le sue due figlie. Ridotte a vivere di stenti, magre e sciupate resistono all'occupazione della loro casa da soldati russi poco cordiali. 

Successivamente si spostano in un appartamento e iniziano a lavorare tra le macerie per poter avere più cibo e ritrovano una vecchia amica ebrea che durante la guerra ha vissuto in città nascondendosi dai nazisti. Fortunatamente la famiglia Thalheim ha nascosto delle macchine da cucire e un pò di soldi che permettono di ricominciare a cucire vestiti e a liberare il padre di Rike e Silvie detenuto in un carcere russo. 

Le ragazze organizzano anche una sfilata tra le macerie e riscuotono un grande successo.
Ma questo è solo l'inizio, ci saranno segreti da rivelare, invidia e litigi tra membri di questa grande famiglia che un tempo aveva i grandi magazzini di moda sulla strada del Ku'damm. 

Ho amato fin dall'inizio la storia di queste donne coraggiose che pagina dopo pagina ho conosciuto ne momenti felici e in quelli tristi. Ho ammirato il loro coraggio e le ho sentite vere. Mi sembrava di leggere la storia di un'amica. Ci sono intrighi tenuti ben nascosti fino ad un finale inaspettato. C'è una rinascita conquistata con astuzia e sacrificio.  
La parte in cui la nostra protagonista parla dell'Italia poi mi ha affascinato e conquistato. 
Non posso trovare nessun difetto in questa opera perché è stata una lettura assolutamente irresistibile. La scrittura è fluida e ha una scia di souspence che tiene l'attenzione sempre costante. 

Mi è piaciuto che alla fine del libro l'autrice abbia dato le date di ogni evento politico accaduto dal 1945 in poi.
In tutto il libro oltre a parlare di amori e tradimenti si parla molto anche di politica e di fatti che hanno scandito la vita degli abitanti di Berlino negli anni subito dopo la guerra.
È stato molto interessante leggere quello che gli sconfitti, ma comunque innocenti, hanno dovuto subire in quegli anni così bui. 

Vi consiglio questa lettura, uno dei libri più belli letti quest'anno. Ora aspetto con impazienza il prossimo libro della saga delle sorelle del Ku’damm sperando che sia raccontato da Silvie che in questo libro mi è piaciuta molto per la sua allegria e sconsideratezza. Una vera diva che oltre a saper cantare lavora alla radio con grande successo. Non vi svelo altro altrimenti farei troppi spoiler. 

Commenti

  1. Ho amato molto questo testo e non vedo l'ora di tornare da Rike per il secondo volume

    RispondiElimina

Posta un commento