Un sacchetto di biglie

 


Un sacchetto di biglie

 Joseph Joffo

Traduttore: Marina Valente

Illustratore: Giovanni Scarduelli
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Collana: Ragazzi
Anno edizione: 2021
Formato: Tascabile
In commercio dal: 19 gennaio 2021
Pagine: 384 p., ill. , Rilegato
Età di lettura: Da 10 anni

Trama

Un bambino ebreo nella Francia occupata dai nazisti: il bestseller mondiale che ha ispirato l’omonimo film del 2017.
L'autobiografia di un ebreo che racconta la propria infanzia e le persecuzioni subite nella Francia occupata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Dalla fuga da Parigi alla ricerca di un rifugio fino alla salvezza definitiva avvenuta grazie all'intervento di un sacerdote cattolico, il coraggio di due fratelli disposti ad affrontare le situazioni più pericolose per salvarsi e le esperienze che li fanno maturare nonostante la giovane età. Età di lettura: da 10 anni.

Recensione 
Joseph Ruffo vive a Parigi con la sua famiglia. Suo padre è un parrucchiere e ha tre fratelli maggiori e una sorella. La sorella è già andata partita per nascondersi dai tedeschi. Da poco sono andati via anche i due fratelli per trasferirsi in un paesino e fare il lavoro che il loro padre gli ha insegnato. Rimangono solo Joseph e Maurice con i genitori ma da quando è obbligatorio portare la stella gialla sui vestiti anche la scuola è diventata un incubo. Quando tornano con lividi e botte il padre decide che anche per loro è arrivato il momento di partire e raggiungere i fratelli. Sarà un viaggio difficile per attraversare la linea che separa la Francia occupata arrivare a quella libera. Ci saranno persone buone che aiuteranno i due fratelli, come il prete sul treno, ma ci saranno anche poliziotti e guardie tedesche ad ogni angolo sempre pronte a interrogare anche i bambini.
Un viaggio coinvolgente attraverso Parigi, Nizza e paesi che conosciamo ma che qui sono completamente diversi da ciò a cui siamo abituati.  I fratelli Ruffo sono sempre pronti alla fuga e mai e poi mai ammetteranno con nessuno di essere ebrei. Sono due ragazzi davvero intelligenti e sono sempre pronti a qualsiasi tipo di traffico, con cibo o sigarette o qualsiasi cosa serva, per avere un buon guadagno per la loro sopravvivenza.  Saranno in grado di prendere il meglio anche nelle situazioni più delicate e avranno l'astuzia di sapere uscire anche da un covo della Gestapo. 
Il narratore è sempre Joseph ma anche Maurice è protagonista e non si può fare altro che affezionarsi a questi due ragazzi. Perché invece di abbattersi e piangere se stessi riescono a fare di necessità virtù, riescono ad arrivare in un nuovo paese e trovare subito lavoro e amici. Creano attorno a loro una rete intricata di affetto e fiducia senza mai tradire il loro segreto. Sono astuti i fratelli Ruffo. 
Le descrizioni dei paesi della Francia sono molto accurate e più di una volta ho avuto, durante la lettura, la curiosità di visitare questi luoghi. 
Un libro per ragazzi molto coinvolgente e scorrevole. Una lettura assolutamente consigliata. Non ne rimarrete delusi.
Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio a fronte di una recensione vera e onesta.

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