The cure

 


Buongiorno Meraviglie 

Ho finito oggi un romanzo dispotico di una giovane autrice che ringrazio per la copia omaggio,  publicato da Bookabook. 

The cure

 AC. Gonzalez

Editore: bookabook

Anno edizione: 2021
In commercio dal: 14 gennaio 2021
Pagine: 271 p., Brossura
Età di lettura: Young Adult

Trama

Un virus ha colpito la popolazione a seguito della Terza guerra mondiale. Alcuni hanno reagito positivamente e hanno sviluppato doti soprannaturali, diventando "gli altri", rinchiusi in uno dei sette istituti costruiti appositamente per loro. In altri, invece, il virus ha avuto effetti negativi, facendoli diventare lebbrosi, esseri spietati e senz'anima in grado di infettare le altre persone. Quando Eve, una giovane psicologa fresca di laurea, inizia a lavorare per l'istituto 7, viene catapultata in un nuovo mondo e si accorge ben presto che le cose non sono come sembrano. I sette istituti convivono tra di loro giocando con le vite di esseri a cui il nome non può essere concesso e qualcosa di poco chiaro si cela nell'ala più nascosta dell'istituto...


Recensione 

Dopo la terza guerra mondiale il mondo è cambiato totalmente.  Ci sono persone infette che vengono chiamate lebbrosi e sono molto contagiose, vengono tenute lontane dalla popolazione perché sono molto violente, poi ci sono gli Altri che hanno subito una mutazione a causa dei gas tossici e hanno dei poteri speciali. Gli Altri vengono tenuti in istituti-prigioni e sottoposti a esperimenti, privati del nome e trattati malissimo perché dopo un'infanzia serena con la propria famiglia hanno manifestato il loro potere e sono stati venduti e portati via. Gli istituti sono sette in totale.
La protagonista della storia è una giovane laureata che viene scelta dal capo dell'istituto sette, Eve anche se contraria non ha altra scelta e dovrà cercare di accettare il suo nuovo lavoro. 
Conosceremo anche Amelie, una ragazza con un passato doloroso che viene tenuta prigioniera nell'istituto.

La trama è innovativa anche se avrei preferito un approfondimento maggiore sulla terza guerra mondiale, sulle cause e sul perché. La caratterizzazione dei personaggi è ottima, ci sono buoni e cattivi e una netta distinzione tra chi non ha un briciolo di empatia e chi vorrebbe la liberazione degli Altri. La scrittura è scorrevole e non si ha nessuna difficoltà a recepire le emozioni dei personaggi. L'ambientazione è poco descritta ma può essere una cosa voluta per focalizzare l'attenzione sugli istituti di detenzione e su ciò che succede all'interno. Avrei preferito che le parti in cui la voce narrante di Eve fossero divise da quelle di Amelie. Ma questo è un mio parere personale perché mi sembra sia più semplice da capire. 

Il mio personaggio preferito è senza dubbio Storm con i suoi occhi così speciali,  uno azzurro che sembra una palla di neve e uno rosso come il deserto incandescente.  Pieno di fascino e mistero, Storm vede il futuro e cerca di tirare i giusti fili della storia senza farsi scoprire dai coniugi Fisher. È proprio Storm ad attirare Evelyn all'istituto e tra i due ci sarà una connessione telepatica creata proprio da Storm per parlare liberamente dei piani che ha architettato. La storia della sua infanzia mi ha commosso e mi sono sentita ancora più legata a lui. 

Nel complesso ha tutti gli elementi giusti del genere dispotico , se avete amato la serie tv the 100, il numero cinque, maze runner questo è il libro che fa per voi. 

Commenti