I pirati dell'oceano Rosso recensione

 

Buongiorno Meraviglie 

Oggi partecipo al review party organizzato da Andre IRead.

Con la collaborazione di Mondadori che ringrazio per la copia digitale omaggio. Nella foto sopra potete vedere le date e i nomi degli altri blog che parteciperanno all'evento con le loro recensioni. 

I pirati dell'oceano rosso. The Gentleman Bastard sequence. Vol. 2

Autore: Scott Lynch

Traduttore: Anna Martini

Editore: Mondadori

Collana: Oscar fantastica

In commercio dal: 1 dicembre 2020

Pagine: 720 p., Brossura

Trama

Il secondo volume di The Gentleman Bastard Sequence.

«Se non l'avete ancora letto, dovreste farlo. Se l'avete letto, credo dovreste rileggerlo» – Patrick Rothfuss

Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all'estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato. Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri... e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c'è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte. Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani... su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo… Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare...

Recensione 

In questo secondo volume della saga dei Bastardi Galantuomini troviamo Locke Lamora e  Jean Tannen a Tel Verran, sulle isole nere chiamate La rosa degli Dei. A governare  sono i ricchissimi Priori di rango mercantile e Arconte Stragos. Per ben due anni gli intrepidi amici, preparano il terreno per la loro truffa con inganni e travestimenti. 

《un cerchio spezzato di tre miglia di diametro, ombre sotto le onde ombrose. Da tale muraglia nascosta, l’impetuoso Mar dell’Ottone viene placato per lasciar passare vascelli battenti bandiere di cen-to regni e domini. I loro alberi e pennoni si levano in una foresta, bianca di vele serrate, ben al di sotto dei vostri piedi.》

Il loro piano è di rubare dal caveau della più grande casa da gioco del paese, Peccapicco. Ma per riuscirci devono imbrogliare Requin, l'astuto e spietato padrone.

Nessuno è mai riuscito in questa impresa. Ma i bastardi gentiluomini continuano a seguire le leggi del Tredicesimo Dio “I ladri prosperino. I ricchi si ricordino.” Questa una delle leggi del  Disonesto Tutore, patrono di impostori, truffatori, borseggiatori e filibustieri. 

 Tra strategie e piani elaborati ritroviamo i salti temporali e i flashback tanto amati dall'autore che sa dosare sempre nel migliore dei modi.

《Peccapicco è la casa da gioco più esclusiva, più famigerata e più sorvegliata del mondo, aperta dal tramonto all’alba a chi sia suffi-cientemente potente, ricco o bello da riuscire a superare il capric-cioso esame dei guardaportone.》

Inoltre devono anche vedersela con i Maghi dell’Alleanza di Karthain desiderosi di vendetta dopo i fatti successi a Camorr. I loro piani verranno però stravolti dagli ‘Occhi’, i poliziotti di Tal Verrar al servizio dell’Arconte Maxilian Stragos desideroso di sbarazzarsi dei Priori e diventare capo assoluto della citta. Per farlo ha bisogno di Locke e Jean come spie ma solo dopo averli rapiti e drogati.

I due dovranno imparare a diventare marinai a partire da zero. Nel primo libro era padre Catena ad insegnare loro i rudimenti delle truffe, ora avranno un nostromo a fargli da maestro su ciò che li attende in mare.

Non voglio addentrarmi troppo nei particolari della trama perché essendo il secondo libro della saga non voglio incorrere in spoiler per chi magari non ha ancora letto il precedente. 

Naturalmente qualcuno può decidere di leggere solo I pirati dell'oceano rosso senza andare in ordine ma io consiglio sempre a tutti di leggere prima Gli inganni di Locke Lamora perché per conoscere e capire davvero i due personaggi principali serve conoscere il loro passato.

Per quanto riguarda la trama in sé devo dire che ho apprezzato molto di più le ultime 200 pagine riguardanti le avventure in mare con i pirati del famigerato  Zamira Drakasha piuttosto che la prima parte ambientata a Tel Verran.  Forse perché il titolo fa subito pensare che il libro sia completamente svolto sulle navi e invece si devono aspettare ben 400 pagine, più di metà, per trovarle. 

I due amici e ultimi componenti dei Bastardi Galantuomini sono sempre più uniti, questa loro fratellanza è una delle cose che ho preferito e che mi ha coinvolto. Troviamo anche nuovi personaggi che impariamo a conoscere in questo libro che seppur autoconclusivo lascia lo spazio per il successivo capitolo della saga con molti interrogativi irrisolti. 

Il personaggio di Jean in questo libro è descritto più accuratamente, a differenza del precedente in cui sotto i riflettori c'era solo Locke. Ora anche Tannen diventa protagonista della storia e noi lettori lo possiamo finalmente conoscere meglio e legarci a lui. 

Il libro è spassoso e sboccato come il primo e la scrittura è sempre intrigante, sicuramente serve concentrazione perché Lynch tesse la una tela di intrighi e continua a cambiare scenari. Io che ho amato molto i film dei pirati dei Caraibi ho trovato veramente avvincenti le scene ambientate in mare. E mi hanno ricordato quei film.

Sono quindi curiosissima di leggere il terzo capitolo della saga. 

Consigliato a chi vuole continuare la saga di Locke Lamora e a chi cerca un libro ben scritto e a cui è piaciuto Sei di corvi e il regno corrotto.

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