Recensione Gli inganni di Locke Lamora



Buongiorno Meraviglie

PER IL REVIEW PARTY ORGANIZZATO DA Andre IReadIN COLLABORAZIONE CON MONDADORI, CHE RINGRAZIO PER LA COPIA DIGITALE IN OMAGGIO, HO LETTO GLI INGANNI DI LOCKE LAMORA E VE NE PARLERÒ OGGI.

Gli inganni di Locke Lamora

Scott Lynch

Editore Mondadori 

Traduzione di Anna Martini

Esce oggi 1 dicembre 2020



AUTORE

Scott Lynch (Saint Paul, Minnesota, 1978) è l'autore della serie bestseller The Gentleman Bastard. Finalista ai premi World Fantasy, Locus, Campbell e Compton Crook, ha ricevuto il British Fantasy Award nel 2008.


TRAMA

Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.


Recensione 


Sebbene il libro sia stato pubblicato per la prima volta nel 2007, erano stati tradotti dalla Nord solo i primi due libri con poche copie, ora Mondadori finalmente publica tutti e tre i libri insieme così da permettere una lettura completa delle vicende dei Bastardi Galantuomini. La serie ne prevede altri cinque per essere completa.

La città di Camorr ha da poco superato un'epidemia che ha lasciato molti orfani. Il Forgialadri compra questi bambini e li trasforma in borsaioli, topi d'appartamento o ladri.Questo nel vecchio cimitero di Colle Ombre dove vivono tra gallerie e tunnel sotterranei. Ma tra gli orfani che il Forgialadri ha comprato si è intrufolato anche un altro bambino. È Locke Lamora che ha anche infranto una delle sacre regole dei ladri e cioè mai rubare alle guardie.

《In rari momenti di vanesia riflessione, il Forgialadri pensava a se stesso come a un artista. Uno scultore, per la precisione, con gli orfani come argilla e il vecchio cimitero di Colle Ombre come suo studio.》

Già questo fa capire al Forgialadri con chi ha a che fare e dopo soli due anni gli rimangono solo due scelte, o taglia la gola a Locke oppure lo vende. Ma è troppo tirchio per perdere i soldi della vendita quindi va dal sacerdote Senzocchi e lo convince a prendersi carico del giovane Lamora.

Locke Lamora as portrayed by Keja Blank

《Così, alcuni se li prendevano i mercanti di schiavi e altri se li prendeva la stupidità pura e semplice. La fame e le malattie erano altre vie d’uscita comuni, per quelli a cui mancavano il coraggio o la capacità di strappare alla città che li circondava i mezzi per vivere. E poi, naturalmente, quelli che avevano il coraggio ma non le capacità spesso finivano appesi al Ponte Nero di fronte al Palazzo della Pazienza. La pretura del Duca si sbarazzava dei piccoli ladri con la stessa corda usata per quelli più grandi, però faceva in modo che i piccoli finissero oltre la sponda del ponte con pesi legati alle caviglie, perché si impiccassero come si deve.》

Locke Lamora deve raccontare tutto ciò che ha combinato a Colle Ombre prima di venir accettato dal suo nuovo padrone. Impara presto ciò che Senzocchi, chiamato anche Padre Catena, gli insegna.

Locke è un ladro, un truffatore straordinario, indulge in giochi di fiducia così abili e discreti da eludere i signori del crimine e nobili allo stesso modo. La sua natura audace e assertiva - aiutata da astuzia, arguzia e una lingua esasperante - sono le sue armi più letali poiché la sua corporatura leggera lo lascia un po 'svantaggiato in combattimento. Tuttavia, questa audacia sfocia spesso in un'arroganza disinibita che sembra raggiungere l'apice durante la sua prima adolescenza. Questo, combinato con la sua testardaggine, lo porta a prendere decisioni che hanno un impatto negativo su chiunque sia così sfortunato da essere catturato nella sua linea di tiro.

Questo romanzo è ambientato a Camorr che potrebbe essere paragonato alla nostra Venezia ma con un clima tropicale,  infatti molte scene si svolgono su barche, ponti e canali, ma qui le acque sono abitate da squali e creature pericolose. 


È governata da un Duca ma anche da Capa Barsavi che gestisce la criminalità e ha stretto un accordo perché ognuno riesca a fare i propri interessi. I ladri non devono derubare i ricchi e le guardie non arresteranno la criminalità più potente ma solo qualche pesce piccolo da appendere alla forca.

I camorrani sono abituati alla violenza e sembra che questo li diverta. Anzi aspettano con ansia e festeggiano quando succede, come nella Baldoria Mobile dove le persone muoiono combattendo tra loro o con creature marine, davanti alle esultanze del pubblico.

Un'altra particolarità è che questo mondo sembra un pianeta diverso dal nostro, per esempio ci sono tre lune e ci sono maghi potenti in grado di fare ogni genere di magia alchemica.

《Era un modo elegante di dire che gli uomini in acqua erano assassini, stupratori, schiavisti, incendiari e così via, scelti per essere giustiziati in modo pittoresco, per il divertimento della folla alla Baldoria. Tecnicamente, erano armati e la loro condanna sarebbe stata ridotta se fossero riusciti in qualche modo ad ammazzare la bestia con cui venivano messi a combattere, ma in genere si trattava di bestie tanto orribili quanto le loro armi erano risibili, perciò, per lo più, venivano giustiziati e basta.》

I personaggi sono descritti molto bene e anche se Locke Lamora è il protagonista indiscusso ci sono personaggi che mi sono piaciuti tantissimo come Catena, il maestro che insegna alla banda di gentiluomini tutti i trucchi della truffa e dell'inganno ma sembra quasi un maestro zen. Anche se c'è tanta violenza il libro mi ha coinvolto completamente. È molto complesso e serve concentrazione per capire e ricordare tutti i nomi e le varie gerarchie al comando ma questo né fa un libro molto più interessante.

I bastardi gentiluomini sono talmente furbi e scaltri che potrebbero benissimo governare Camorr ma si divertono di più a creare elaborati piani per rubare ai ricchi e per questo sono ancora più simpatici. Ma ci sarà un momento in cui verranno messi in trappola da un cattivissimo. Saranno costretti a cambiare i loro piani e rischieranno di perdere tutto.

Una cosa che ha reso tutto veramente complicato e a cui si deve prestare completa attenzione sono i salti temporali che l'autore ha saputo usare benissimo ma che lo rendono un libro che non si può leggere quando si è stanchi perché senza preavviso si passa dal passato di Locke ragazzo al Locke adulto.


In conclusione consiglio questo libro a chi cerca uno scenario che porta il lettore a pensare cose che poi vengono completamente stravolte come in un gioco di prestigio perché Scott Lynch è un pò come il suo protagonista, crea un'elaborata rete di inganni e ogni volta si scopre che non è per niente come ci si aspetta.

 È uno dei migliori libri letti quest'anno e ho visto le splendide edizioni create da Mondadori con copertina flessibile e una cover veramente bella e curata. 
Io leggerò subito il secondo libro con impazienza.

🖤🖤🖤

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