L' estate che ho dentro Viviana Maccarini

 


L' estate che ho dentro

 Viviana Maccarini

Editore: Rizzoli

Anno edizione: 2021
In commercio dal: 18 maggio 2021
Pagine: 343 p., Rilegato
Età di lettura: Young Adult

Trama

Un romanzo che ci incolla alla pagina e ci fa ridere, piangere, emozionare, mentre insieme a Nina cerchiamo la sua nuova voce, e forse anche la nostra.
Sparire. È questo l'unico programma di Nina per l'estate. E non perché la sua vita non le piaccia. A dir la verità, la sua vita di prima non era affatto male: scuola, social, amiche e nuoto. Ma di tutto questo, dall'incidente in motorino, è rimasto ben poco. Solo profonde cicatrici, nascoste dalle bende che avvolgono un viso in cui Nina non si riconosce più. Così, mentre i suoi amici fantasticano su dove trascorrere le vacanze, Nina una meta ce l'ha già: Volpedo, lo sperduto paesino in collina dove abita il padre, Gabriel, "uno spirito libero", come lo definiscono tutti. È il posto perfetto per nascondersi dal resto dell'umanità. Anche se lì Nina non è affatto sola: c'è Tommaso, con i suoi misteri; c'è Alisha, la ragazza del mini-market, e poi c'è Filo, l'amico di una vita, che sa sempre dove trovarla. Quando nella sua mente cominciano a risuonare le parole dello psicologo dell'ospedale, che le ha consigliato di iniziare un diario, Nina ne crea uno virtuale, fatto di video, foto e riflessioni che posta sui social con lo pseudonimo di Mia. E quando i follower cominciano ad aumentare, insieme ai like e ai cuori sotto i post, per Nina è il momento di smettere di nascondersi, sfilare le bende e ricominciare. In un'estate che si porterà dentro per sempre.

Recensione 

Ho finito ieri sera di leggere il libro e ve ne ho parlato un pochino ieri nelle storie. Ne ho parlato anche con l'autrice facendole i miei complimenti. 
Questo libro mi ha coinvolto completamente. Nina ha avuto un incidente in motorino. Ha cicatrici sul viso e ustioni. Si isola dagli amici, smette di mangiare, si allontana da tutto e da tutti. Lo psicologo dell’ospedale le consiglia di scrivere un diario. Nina non ce la fa a rimanere a Milano con la madre. Suo padre non lo vede da anni, nemmeno lo sente al telefono, lui è uno spirito libero, un fotografo e vive in un camper. Nonostante questo decide di andare da lui. 
Li incontra Tommaso, un ragazzo a cui il padre sta insegnando quello che sa sulla fotografia. I due non si piacciono e anzi bisticciano in continuazione. Solo Filo, il suo migliore amico, la va a trovare e le sta vicino. 
Nina dovrà compiere un cambiamento se vuole ritornare alla vita e decide di farlo attraverso i social. Apre un profilo instagram con il nome di Mia. Fa delle dirette ma nessuno la può riconoscere perché sul viso ha delle bende, solo gli occhi e la bocca sono visibili. 
Inaspettatamente i follower crescono e Nina si apre con loro, racconta come si sente e cosa prova. 

Questo libro mi ha fatto riflettere molto sul mondo social, sul come esporsi e condividere le proprio paure e insicurezze possa aiutare chi sta affrontando le stesse cose.
Verso la fine avevo gli occhi lucidi perché mi sono affezionata ai personaggi. Soprattutto ho empatizzato con Filo, il migliore amico di Nina. Anche Tommaso mi è piaciuto tanto, l'autrice gli ha dato spessore e carisma.
La scrittura è vivace e scorrevole, i capitoli brevi rendono la lettura piacevole e fresca. Si legge in un paio di giorni ma è uno di quei libri che potrei leggere tutto d'un fiato fino alla fine avendo una giornata libera. 
Tante volte mi sono trovata nei panni di Nina, lei con le cicatrici e io con i kg in più e le smagliature. Mi sono isolata e ho fatto la guerra anche con gli amici.
Credo che questo libro aiuterà ad aprire gli occhi e vedere quali sono le cose veramente importanti. Tutto si può affrontare, soprattutto se abbiamo amici e famiglia a sostenerci.
Quindi vi consiglio assolutamente di leggere questo bellissimo libro, sono sicura che non ve ne pentirete. 

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