Recensione Sulle tracce di jack lo squartatore

 


Buongiorno meraviglie 

Non so se ricordate che a settembre per l'uscita dei romanzi di Kerri Maniscalco avevo partecipato ad un review party parlandovi della figura di jack lo squartatore.

Ora ho finalmente letto il libro per cui ringrazio infinitamente Mondadori per la copia omaggio. 

Questo libro è il primo di una quadrilogia di cui fanno parte anche Alla ricerca del Principe Dracula e In fuga da Houdini usciti tutti il 15 settembre. 
Tra poco uscirà anche  A caccia del Diavolo, l'ultimo capitolo della saga.


Trama


È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.


Autore


Kerri Maniscalco è cresciuta in una casa semistregata nei dintorni di New York, dove è iniziata la sua passione per le atmosfere gotiche. Nel tempo libero legge tutto ciò che le capita a tiro, cucina ogni sorta di cibo con amici e familiari, e beve davvero troppo tè mentre discute delle sottigliezze della vita con i suoi gatti. I romanzi con protagonista Audrey Rose Wadsworth (Sulle tracce di Jack lo Squartatore, Alla ricerca del Principe Dracula, In fuga da Houdini e A caccia del Diavolo), tutti bestseller nella classifica del "New York Times", uniscono il suo amore per la scienza forense all'interesse per i misteri irrisolti della storia.


Recensione 


 Audrey Rose Wadsworth non vuole essere solo una gentildonna e parlare di vestiti e gioielli,  lei vuole diventare come suo zio e fare autopsie. Non è facile sgattaiolare via da un padre iperprotettivo come il suo e nemmeno convincere lo zio a permetterle di fare lezione con i suoi studenti. Dovrà travestirsi da uomo per partecipare alle lezioni. Incontrerà uno studente dello zio, il bellissimo Thomas Cresswell. Affascinante e impertinente, sarà in grado di far girare la testa di Audrey ma la farà anche arrabbiare spesso e volentieri.  I due si metteranno sulle tracce di jack lo squartatore ma ogni volta che arriveranno vicino a scoprire l'identità dell'assassino lui riuscirà a precederli.


                                 Fonte

Una cosa che non mi è piaciuta è la svenevolezza di questa ragazza nei confronti di Thomas.  Non riesco a capire come una ragazza che vuole dissezionare cadaveri e abbia la forza di andare contro ogni convenzione sociale dell'epoca, possa essere così suscettibile al fascino maschile da essere quasi fastidiosa nelle sue continue esternazioni. Forse sono io che faccio una distinzione tra donne forti e donne civette per cui la duplicita di Audrey mi lascia quasi basita.

Superato questo inconveninte le indagini vertono sulla dinamica delle morti che portano sulle tracce di Jack lo squartatore. Sembrerebbe quasi un thriller ma purtroppo manca quella scarica di adrenalina di cui il lettore ha bisogno per voltare pagine e pagine.

Rimane uno yang adult con un pizzico di romance e una spruzzatina di giallo, vorrebbe essere un thriller ma purtroppo non ce la fa. 

L'autrice ha cambiato qualche fatto per adattarlo alla fluidità della narrazione ma non ha saputo dare la giusta luce all'ambientazione storica e ai luoghi in cui i protagonisti mettono in scena quest'opera. Vengono privilegiati i dialoghi tra i vari personaggi a discapito della scenografia della Londra fumosa e dark che mi piace tanto.




Presto Audrey e Thomas uniranno le forze in un'indagine che coinvolge la famiglia e i domestici licenziati dal padre.
Questo rapporto tra colleghi l'ho trovato molto carino, mi ha ricordato la serie dell'allieva di Alessia Gazzola. Molti battibecchi e altrettanti sguardi languidi.
Però la scrittura della Maniscalco risulta purtroppo priva di brio. Non ci sono dialoghi ironici e la protagonista risulta pedante e ripetitiva. Sinceramente ho fatto fatica a finirlo, ma continuerò la serie e presto avrete la recensione anche del secondo libro.
Credo sia un libro che si odia o si ama. Ho trovato recensioni entusiastiche di persone che hanno amato questo libro e recensioni assolutamente negative.
Però devo ammettere che ci vedrei benissimo una serie tv e so già chi vorrei come protagonisti o almeno come li vedo nella mia mente. 
Una menzione di merito va senz'altro alla Mondadori per l'ottimo lavoro fatto sull'edizione incredibilmente bella. Da collezione senza ombra di dubbio. Con i bordi delle pagine verdi, la sovracopertina con all'interno il poster e la copertina con intagli è veramente bellissima.  
In libreria fa la sua figura.

Un'altra particolarità è la versione dei primi capitoli, alla fine del libro, dopo i ringraziamenti dell'autrice, in cui è Thomas a raccontare la storia,  in prima persona. Con contenuti nuovi che fanno capire meglio il punto di vista di questo affascinante scienziato. Questa chicca è molto carina, devo ammetterlo.

Lo posso consigliare per una lettura senza troppe pretese. A chi ama ed è affascinato da Jack lo Squartatore. Sicuramente adatto all'autunno e da leggere ad halloween 🎃 

🧡🧡🧡



Commenti

  1. Proprio per i motivi che hai scritto tu, sono molto indecisa se leggere anche solo il primo volume 🙈

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  2. Concordo su tutto, penso di aver espresso a sufficienza il mio parere a riguardo e sono felice di vedere che non sono la sola ad aver constatato certe problematiche

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  3. È la prima recensione che leggo che solleva questi dubbi...prendo nota e ridimensioni un po' le mie aspettative di lettura

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    1. Mi è dispiaciuto perché ero partita con molte aspettative anch'io

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  4. Ho apprezzato che abbiano fatto uscire subito i primi libri, ma i problemi che hai citato li ho riscontrati anche io e quindi questo libro non mi è piaciuto molto, anche perchè ho scoperto subito il colpevole...
    Per ora non leggerò i seguiti.
    Ti auguro buone letture!

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  5. Ciao Bea! Io adoro tantissimo questi titoli, mi dispiace che non ti abbia convinta del tutto!

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    1. Si purtroppo non ho una buona sintonia con la Maniscalco, ma il secondo già mi piace di piu

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  6. Non credo faccia per me ... questo genere di retelling li trovo come te poco convincenti

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  7. Non vedo l'ora di leggerlo! L'avevo programmato come lettura per Halloween, tanto per restare in tema, ma non ho ancora avuto modo di leggerlo...

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  8. Hai descritto benissimo le mie perplessità sui libri della Maniscalco... non credo che li leggerò.

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