Il criminale pallido

 

Buongiorno meraviglie 

Ho finito da poco di leggere Il criminale pallido, ringrazio Fazi per questa collaborazione e la possibilità di leggere il libro.

Criminale pallido 

Autore: Philip Kerr

Editore fazi

La trilogia berlinese di Bernie Gunther volume II

Trama

Dopo Violette di marzo, il secondo capitolo della trilogia berlinese di Bernie Gunther: un grande classico del poliziesco.
Durante la torrida ondata di caldo estivo che affligge Berlino nel 1938, il popolo tedesco attende con ansia l’esito della conferenza di Monaco domandandosi se Hitler trascinerà l’Europa in una nuova guerra. Nel frattempo, in città sono scomparse diverse ragazze adolescenti, tutte bionde con gli occhi azzurri, tutte bellezze ariane. Heydrich in persona assolda il detective Bernie Gunther, costringendolo a tornare nella Kriminalpolizei, a capo di una squadra che faccia luce sul caso.
Mentre qualcuno cerca di far ricadere la colpa su un membro della comunità ebraica, l’investigatore si cala nei meandri della prostituzione, della pornografia e della stampa estremista: la Germania hitleriana, sotto la sua patina di ordine e decoro, nasconde sentieri sotterranei cosparsi di depravazione. E, come se non bastasse, la Notte dei cristalli è alle porte.
Colpi di scena, depistaggi, intuizioni e una buona dose di maleducazione: tutto quello che serve per un romanzo poliziesco vecchio stile riuscito in pieno, frutto di una mente geniale. Con Il criminale pallido Kerr si conferma maestro: è il momento di riscoprire l’iconico Bernie Gunther, il detective privato antinazista più scorretto di sempre.

Recensione

Devo confessare di non aver letto il primo volume ma dopo appena 50 pagine ho deciso che lo devo assolutamente recuperare perché mi sono già presa una cotta per Bernie Gunther. Cinico e disilluso questo investigatore cerca di far luce su casi irrisolti e ricatti. Da principio viene assunto da una madre ricca per scoprire chi ricatta lei e il figlio. Ma quando Gunther scopre il colpevole le cose prendono una brutta piega. Il capo della polizia lo obbliga a  tornare a far parte della kripo perché è l'unico a poter risolvere un caso molto grosso.

Delle giovani ragazze sono state rapite, violentate e strangolate. Tutti i poliziotti sono degli incompetenti, capaci solo di picchiare e uccidere. Gunther ha pochissime tracce da seguire.

Veniamo trasportati negli anni in cui Hitler governa la Germania e anche se a Berlino non tutti sono d'accordo, le cose stanno degenerando e tutti sanno che, a poco a poco, la guerra si sta avvicinando.
Il protagonista non nasconde il dissenso verso Hitler e verso tutti questi personaggi che hanno trovato il potere ma che sono, a dir poco, psicopatici, violenti, senza nessun remora nel brutalizzare  ebrei, gay o donne.

《È vero, mi dicevo, che non erano affari miei, e che gli ebrei se l'erano cercata: ma se anche fosse stato così, cos'era il nostro piacere di fronte al loro dolore? La nostra vita sarebbe stata forse migliore, se fossero stati loro a farne le spese? La mia libertà sarebbe stata maggiore, a seguito delle persecuzioni a cui sarebbero stati soggetti?》

L'inizio è fluido e ho letto 100 pagine in un attimo ma centralmente la scrittura dettagliata rende, in alcuni punti, la lettura poco scorrevole, anche se l'ambientazione storica  ha su di me una forte attrattiva, ho avuto qualche difficoltà ma poi verso la fine si riprende alla grande.
Ci sono personaggi realmente vissuti e eventi storici come il pogrom della Notte dei cristalli.

Dalle note dell'autore:

Il pogrom della Notte dei cristalli,  del 9 e 10 novembre 1938, si concluse con la morte di cento ebrei, 'incendio di centosettantasette sinagoghe e la distruzione di settemila attività commerciali giudee.

Lo consiglio agli amanti del genere poliziesco ambientato nella Germania nazista. Questo protagonista antinazista, cinico e sboccato mi ha convinto.
Voto 🌟🌟🌟

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