Recensione di Assistente cercasi. Assistant to the villain

 


Assistente cercasi. Assistant to the villain di Hannah Nicole Maehrer 

Trama

Assistente cercasi: noto criminale di alto rango cerca un assistente leale per compiti d'ufficio non specificati e supporto per spargere caos, terrore e altre cose oscure. Richiesta discrezione. Ottima retribuzione. Con una famiglia da mantenere, avere un buon impiego è per Evie Sage una priorità. E così, quando un incidente con il più famigerato cattivo di Rennedawn si traduce in un'offerta di lavoro, lei accetta. Nessun incarico è perfetto, ovviamente, e lo è ancora meno quando hai una cotta per il tuo capo, un tipo terribile, lunatico ma innegabilmente sexy. Proprio quando si sta abituando ad assistere a scene raccapriccianti, come teste mozzate che pendono dal soffitto e bulbi oculari schiacciati sotto le scarpe, Evie sospetta che una minaccia stia aleggiando sul regno di Rennedawn. Qualcuno che vuole eliminare il Cattivo e il suo nefasto impero. E così Evie non solo deve cercare di resistere al fascino del suo capo, ma deve anche scoprire chi sta sabotando il suo lavoro... per assicurarsi di fargliela pagare.

Recensione 

Non c'è niente che mi incuriosisce di più di un Villian come protagonista di un libro. Infatti ho iniziato subito a leggere Assistente cercasi. Questo libro ha il doppio pov. Da una parte c'è Evie, una ragazza alla disperata ricerca di lavoro per mantenere il padre malato e la sorellina. Una ragazza solare, simpatica, goffa e gentile che inaspettatamente diventerà l'assistente personale del Cattivo. Questo Cattivo però non è come te lo aspetteresti, è un buon datore di lavoro, gentile con le donne, offre una retribuzione onesta e non uccide gli innocenti. 

Evie deve solo accettare qualche testa mozzata o qualche bulbo oculare sul pavimento mentre porta a termine i suoi incarichi. Il tutto cercando di resistere al fascino del Cattivo. Forse l'unica vera sfida è proprio non fissarlo imbambolata per tutto il tempo. Fra la ricerca di una spia e una bomba sulla scrivania del capo, Evie si affeziona sempre di più al Cattivo e lo stesso succede a lui. Il mio personaggio preferito è sicuramente il Cattivo soprattutto perchè da sempre adoro i Morally Gray, ma anche perchè mi è piaciuto tantissimo il suo modo di reprimere tutti i buoni sentimenti che prova nei confronti di Evie da quando l'ha conosciuta. I suoi pov erano davvero esilaranti per me. Ho apprezzato tantissimo anche i personaggi secondari e le creature magiche come il re rospo che usa i cartelli per comunicare. L'ho trovato davvero adorabile. Per non parlare del drago scontroso ma che ha paura di tutto. 

I capitoli sono molto brevi e i dialoghi tra i due protagonisti mi hanno conquistato al cento per cento. È senza alcun dubbio un libro piacevole e molto scorrevole che non ha forti colpi di scena ma che riesce a mantenere viva la trama senza annoiare il lettore. 

Non vedo l'ora di leggere il seguito della saga.

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