Recensione Abhorsen di Garth nix

 


Abhorsen di Garth Nix 

Editore Fazi

Pagine 384

Data di uscita 03/04/2024

Trama

Dopo secoli di cattività, il Distruttore sta per tornare libero: Orannis non è più imprigionato nelle profondità della terra e sta cercando di spezzare l’ultimo vincolo che gli impedisce di esercitare i suoi terribili poteri. Mentre il Vecchio Regno cade ancora una volta nell’oscurità e nel terrore, la popolazione può confidare solo nell’Abhorsen, flagello dei morti. Ma l’Abhorsen Sabriel si è recata ad Ancelstierre insieme a suo marito il re e nessuno ha più ricevuto loro notizie. Soltanto Lirael, erede alla carica di Abhorsen, ha qualche possibilità di fermare Orannis, anche se non ha idea di come fare. Fino a poco tempo fa era semplicemente un’assistente bibliotecaria, che speranze può avere di salvare il mondo? Guidata da una visione delle Clayr, Lirael decide di mettersi in viaggio insieme ai suoi fidati compagni – Sameth, la Canaglia e Mogget – per cercare ovunque, sia nel regno dei vivi che in quello dei morti, qualcosa che la aiuti a fermare il Distruttore. Ma tra mostri d’ombra e malvagi negromanti, sembra che Nicholas, il migliore amico di Sameth, si sia lasciato manipolare dai poteri di Orannis e stia collaborando con lui. Che possibilità ha una giovane donna di sconfiggere un potere in grado di distruggere la vita stessa?

Recensione 

Fin da quando ho letto Sabriel mi sono innamorata dello stile di scrittura di Garth Nix e dell'ambientazione assolutamente originale che ha saputo creare. Per non parlare dei protagonisti sapientemente descritti fin nei minimi particolari e a cui mi è stato impossibile non affezionarmi. 

In questo terzo volume ritroviamo tutti i personaggi dei libri precedenti nella sfida finale contro i cattivi. 

"L'Abhorsen che usava le campane negromantiche e la magia primigenia, ma non era né un negromante né uno stregone. L'Abhorsen, che rispediva indietro i morti che sconfinavano nella Vita."

I miei personaggi, anzi animali, anzi spiriti della magia primigenia preferiti sono senza dubbio La canaglia e Mogget. I loro continui battibecchi pieni di ironia e cinismo sono riusciti sempre a strapparmi un sorriso e avevo una grandissima curiosità di scoprire di più sulla loro natura. 

Lirael è stata mandata dalle Clayr nel Vecchio regno e ora si trova insieme a Sameth, figlio di Sabriel e membro della famiglia reale. Da quando Sam ha deciso di non voler diventare Abhorsen, delegando l'onore e il pericolo sulle spalle di Lirael, il suo personaggio è risultato sempre più debole e impacciato. Si sente che la scrittura di Garth Nix è cresciuta libro dopo libro. In questo volume c'è molta più azione. Si riesce ad entrare sempre più profondamente all'interno dei segreti dei costruttori e della magia. Anche se nel libro possiamo trovare animali parlanti, negromanzia e possessione demoniaca, il tutto sembra sempre molto credibile e giustificabile perchè l'autore ha saputo fornire una buona giustificazione a tutto l'insieme.

Anche se so che ci dovrebbero essere dei Prequel e dei sequel perchè la saga è composta da ben 6 libri e voglio assolutamente leggerli tutti, credo che difficilmente sapranno conquistarmi come questa trilogia originale. Soprattutto vista la degna conclusione che ci è stata presentata con questo terzo libro. Se amate gli Epic fantasy con pochissimo romance e un mondo magico oscuro e pieno di magia, allora penso dovreste leggere questi libri. Posso assicurarvi che non vi deluderanno. 


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