Formule mortali. La prima indagine dei Cinque di Monteverde

 


Formule mortali. La prima indagine dei Cinque di Monteverde

François Morlupi
Salani
Le stanze
2023
4 aprile 2023
400 p., Brossura

Trama

In una torrida estate romana, un anziano cammina nel parco di villa Sciarra, nell'elegante quartiere di Monteverde. Un odore tremendo attira la sua attenzione. Vicino a una macchia di cespugli scopre, con terrore, una mano mozzata. Poco più in là, gli arti amputati di un uomo sono disposti sul terreno a disegnare una celebre formula fisica. Il brutale omicidio turba la quiete del quartiere, ma soprattutto sconvolge l'instabile equilibrio del commissario Ansaldi, che con il trasferimento nella capitale sperava di aver trovato una tregua agli orrori cui ha assistito nella sua lunga carriera in polizia. Meticoloso e sensibile, la sua grande umanità lo porta a essere preda perfetta dell'ansia e degli attacchi di panico. Ciononostante rimane un professionista integerrimo che davanti al dovere non si tira mai indietro: costi quel che costi, troverà l'assassino. Ma prima dovrà capire come creare uno spirito comune con gli agenti della sua squadra investigativa, non meno unici e fragili di lui. Insieme, diventeranno i Cinque di Monteverde. Con il suo stile inconfondibile, che alterna il buon umore alla malinconia, Morlupi getta uno sguardo sugli abissi non solo di una mente criminale, ma della nostra intera società, che nasconde in bella vista i suoi istinti più feroci.

Recensione 

Sono felice di aver avuto l'opportunità di leggere in anteprima l'esordio letterario di François Morlupi. Formule Mortali è un libro crudo e avvincente che trattiene l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine. È una storia complessa che riesce a toccare sentimenti e paure nascoste.

Siamo in una torrida estate Romana, in un ferragosto in cui efferati omicidi rituali scuotono la tranquillità della città portando alla luce la malvagità che si nasconde nel buio. Le vittime sono state torturare con ferocia e sulle scene del crimine ci sono alcuni elementi in comune, formule scientifiche che non sembrano avere un legame tra di loro. Eppure scavando in profondità vengono alla luce altri elementi che fanno capire quanto sia crudele e intelligente l'assassino. Soprattutto perché deride la polizia in un macabro spettacolo. 

Tre morti, tre formule, tre indizi, tre metodi di tortura.

Ad indagare sarà il commissario di Monteverde, Ansaldi, con la sua squadra. Dovranno fare luce sul passato perché sembra essere tornata l'inquisizione ma anche su religione e scienza. Ci sarà anche molta tecnologia in questa avventura, e un Dark web spietato in cui il male ha possibilità di creare una comunità oscura.

In questo mare buio la squadra di Ansaldi deve sbrogliare la matassa tra interrogatori e vicoli ciechi. Verranno trascinati oltre i confini nazionali perché ci sono stati due omicidi a Roma e uno in Corsica. Dovranno fare i conti con i fragili equilibri personali e la crudeltà dell'animo umano.

Un libro molto potente che ci porta a guardare negli occhi la follia più incontrollabile ma anche i sentimenti dei protagonisti e delle loro storie personali. 

I personaggi sono così autentici da sembrare reali. A volte riescono addirittura a strapparci un sorriso con le loro battute. Ti verrebbe voglia di invitarli a bere un caffè e magari di farci una partita a carte. 

Soprattutto il commissario Ansaldi, così tenace e ansioso, introverso e solitario eppure amante dell'arte e della pittura. In ottima armonia con la sua vice, Eugénie Loy. La sua freddezza non è ben accettata dal resto della squadra ma nasconde la paura di essere ferita come in passato. Ogni personaggio ha il suo ruolo e sono tutti particolarmente utili per la storia. L'attenta descrizione dei loro tratti psicologici li rende fin troppo reali.

Hanno mille sfaccettature e l'autore ha saputo renderli indimenticabili. Le agghiaccianti pratiche dello "snuff movie" in cui le uccisioni sono filmate a beneficio di un pubblico sadico e perverso senza effetti speciali mi hanno fatto accapponare la pelle. Se decidete di leggerlo sappiate che dovrete affrontare un percorso violento degno di un maestro dell'horror. Vi assicuro che non ci saranno parti noiose, anzi non ci sarà modo di annoiarsi. Sarà una lettura emozionante e piena di phatos.

Un noir perfetto con una scrittura fluida e scorrevole. I capitoli brevi e la souspance lo rendono molto coinvolgente fino ad un finale sorprendente. Un romanzo appassionante, con un'ambientazione ben strutturata. 

Una Roma torrida ma piena di colori e di una bellezza disarmante. Io ve lo consiglio assolutamente. 



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