Voce del mare di Natasha Bowen

 

Buongiorno Meraviglie ❤

Oggi vi parlo di un nuovo retteling della Sirenetta, ringrazio Mondadori per la possibilità di organizzare il review party e di leggere il libro in anteprima. 

Voce del mare


Natasha Bowen
Serena Tardioli
Mondadori
Fantastica
2022
24 maggio 2022
252 p., Rilegato
Young Adult

Trama

Un tempo, quando era ancora umana, Simi pregava gli dèi. Ora che è una sirena, una Mami Wata, è al loro servizio, anche se non riesce a rinunciare ai ricordi della sua vita precedente. Il suo compito, come quello delle sue sei sorelle, è di cercare e raccogliere le anime degli uomini e delle donne gettati in mare dalle imbarcazioni cariche di schiavi dirette al Nuovo Mondo; e, dopo averle onorate, fare in modo che possano tornare, benedette, alla loro terra d'origine. Ma un giorno, quando da una di quelle navi viene buttato in acqua un ragazzo ancora in vita, avviene l'impensabile. Simi decide di portarlo in salvo, contravvenendo così a una delle più antiche e inviolabili disposizioni divine. Per fare ammenda, sarà costretta a recarsi al cospetto di Olodumare, il Creatore Supremo, ma per poterlo incontrare, dovrà prima affrontare un viaggio pieno di ostacoli, nel corso del quale incontrerà terre ricche di insidie e creature leggendarie e si ritroverà ancora una volta a sfidare gli dèi, mettendo a rischio non solo il destino di tutte le Mami Wata ma anche quello del mondo così come lo ha conosciuto fino ad allora. 


Recensione

La Sirenetta è magnificamente reinventata in questo fantasy YA di debutto che trae ispirazione dalla storia e dalle tradizioni africane. Simidele è una Mami Wata, una delle sette sirene create dalla divinità Yoruba Yemoja. Quando i primi africani occidentali furono rapiti e ridotti in schiavitù dai portoghesi e portati via dalle loro terre, Yemoja li seguì, aiutando le anime dei morti a ritrovare la strada di casa. Ha creato le Mami Wata per assisterla, quindi Simi fa il suo dovere e segue le navi degli schiavi, cercando i morti. Ma a differenza delle altre Mami Wata, è turbata da visioni confuse della sua vita passata come umana e desidera ardentemente ricordare esattamente cosa ha perso. Per farlo deve rimanere nella forma umana perché appena entra in acqua tutti i suoi ricordi spariscono.


Poi un giovane cade da una nave di schiavi e finisce in mare. È gravemente ferito, ma non morto. Senza considerare le conseguenze, Simi decide di portarlo in salvo piuttosto che lasciarlo morire. Quello che non sa è che le sue azioni avranno terribili conseguenze non solo per se stessa, ma per tutte le Mami Wata e persino per la stessa Yemoja.

《Perché se crederai all'amore per un essere umano, la tua forma verrà revocata e non sarai altro che spuma di mare.》 


Se Simi vuole annullare il danno che ha causato, dovrà viaggiare con Kola, il ragazzo che ha salvato, attraverso il mare e la terra alla ricerca del creatore supremo che ha plasmato gli esseri umani e le divinità allo stesso modo. Deve quindi chiedere l'assoluzione e trovare un modo per fare ammenda per la sua trasgressione. Ma trovare il creatore supremo non sarà facile, soprattutto quando lei e Kola sono inseguite da Eshu, la divinità imbroglione, che cerca il potere a tutti i costi.



E come se non fosse abbastanza difficile, Simi deve affrontare un compito ancora più amaro: evitare di innamorarsi di Kola. Perché se si innamora di lui e agisce in base a quell'amore, si trasformerà in schiuma sul mare e cesserà di esistere.
La Sirenetta è stata a lungo una storia che cattura la nostra immaginazione. I tritoni hanno avuto un ruolo di primo piano nel folklore per migliaia e migliaia di anni, dall'antica Babilonia nel corso dei secoli fino al 1837, quando l'autore danese Hans Christian Anderson pubblicò una piccola fiaba molto triste su una sirena che rinuncia alla voce per amore e finisce come schiuma di mare. Quindi sembra appropriato che la storia sia pronta per una nuova versione fresca che prende ciò che vuole da quella di Anderson e poi nuota in acque completamente diverse, usando il mito per parlare dell'impatto di uno dei capitoli più cupi della storia umana. Voce del mare non ha paura di riconoscere l'atrocità e l'orrore delle navi di schiavi che Simi e Kola incontrano, ma non sceglie di indugiare a lungo. Invece, la storia ha una visione più ampia delle vite delle persone che sono state sradicate dalla schiavitù e delle culture ricche e complesse da cui sono state sottratte. Incontriamo ribelli che sono fuggiti e cercano di liberare gli altri. Vediamo le persone che lottano con la perdita dei loro cari. Incontriamo gli dei le cui esistenze sono state tese e distorte dalle difficoltà che i loro adoratori devono affrontare.
Mi è davvero piaciuta la trama del libro, sono stato completamente coinvolta dall'inizio alla fine e ho particolarmente amato i sacrifici e gli accordi fatti lungo il percorso. Ho adorato l'ultimo quarto del libro, dove tutto raggiunge il suo apice e il modo in cui tutto ciò che impariamo e scopriamo nel corso della storia si è unito. Mi è piaciuto il finale agrodolce che ho ritenuto fosse perfetto per la storia. Questa è sicuramente una storia che rimane con te dopo averla letta.
Le relazioni tra tutti i personaggi erano ben costruite, dinamiche e coinvolgenti, e la relazione tra Simi e Kola era tesa, angosciata e interessante.


Commenti

  1. Ho apprezzato molto questa storia, soprattutto per la sua capacità di essere originale nonostante il retelling. Un ottimo libro che mi ha conquistata dall'inizio alla fine

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