Lascia che poi sia

 


Lascia che poi sia. Nascere non era tua responsabilità, rinascere di

 Gio Filipponi


Editore: Instapoeti
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 21 marzo 2021
Pagine: 164 p., Brossura

Trama
In "Lasciati accadere" (Instapoeti 2020) Gio Filipponi ha affrontato tutti i passi per tornare ad amare noi stessi dopo la fine brusca e inattesa di una relazione amorosa: stai con il dolore, sradicati dal passato, semina nel presente, rifiorisci nel futuro (dal dolore e il senso di morte alla rinascita, attraverso dolore, rabbia, desiderio di vendetta, rimorso, rassegnazione, senso di colpa, cura di sé, felicità). Nel libro il focus era incentrato sull'amarsi e sul riconquistarsi. Lo step successivo di questo viaggio verso l'amore, la gioia e la libertà, suggerisce l'autore, è quello di tentare di aprire il cuore a chi verrà dopo. Ricominciare a fidarsi. Aprire significa lasciare andare. Aprirsi significa lasciarsi andare.  «Non siamo alberi, non siamo fatti per stare da soli» scrive Gio Filipponi. Lascia che poi sia è un inno alla vita perché la vera gioia sta nella condivisione: se amiamo fare una cosa particolare, vorremmo poterlo confidare a qualcuno, se ce lo teniamo per noi, siamo felici a metà.

Recensione 
In questo secondo libro l'autore tratta il tema della condivisione. Aprire il cuore all'amore vuol dire anche parlarne e confidarsi con chi ci sta intorno.
Mi è piaciuta molto la Prefazione della sorella di Gio Filipponi perché si percepisce la stima e l'affetto con cui parla di questo giovane autore che ha più di settanta mila lettori su instagram. 
Il libro si divide in tre parti: la cura, la gioia di aprirsi e un nuovo amore.
Troviamo poesie e riflessioni che invitano a pensare a quei momenti di difficoltà che ognuno di noi ha attraversato nella vita. 

《Crollerai, perché crollerai. 
Quel giorno ti auguro di trovare un amico, un fratello, un complice disposto ad ascoltare e braccia sicure e spalle morbide in cui affondare la testa e una buona dose di dolore.》

Come dice l'autore ci sono parole che possono curare e lenire le ferite ma anche parole che non si possono dimenticare, che graffiano e distruggono. 
Pagina dopo pagina scopriamo che le parole di questo libro le possiamo sentire nostre. Sono domande inespresse e risposte sussurrate. 

《C'è una minuscola parte di te,
Una zona recondita,
Femminile e taciturna,
Che sa cos'è giusto fare per tornare a vivere. 
Ti sta solo chiedendo di darle attenzione. 
Per una volta, ascoltala.》

La rinascita dopo una rottura. Prima si impara a stare bene da soli e poi si cerca la gioia negli altri. Come se il cuore si fosse fatto di ghiaccio e a poco a poco il calore ritornasse a pervadere ogni cosa.
Vorrei potervi citare tutte le frasi che mi hanno colpito ma finirei per svelarvi troppo. Vi consiglio di leggere questo breve libro, io l'ho letto in un'ora e nei giorni successivi sono andata a ricercare le pagine che mi hanno colpito di più per riflettere ancora sulle parole. 
Nel libro troviamo anche le 10 regole di sopravvivenza per cuori instabili. Soprattutto la regola tre mi è piaciuta molto.  Fai la vacanza che hai sempre sognato.
Credo sia un ottimo consiglio.

《Senza un prato,
senza un fiore le farfalle muoiono da sole.》

Ma prima leggete  Lasciati accadere, il primo libro publicato da Gio Filipponi, in modo da capire completamente le varie fasi di questa guarigione. Anche per chi come me non legge poesia-aforismi è stata una lettura molto piacevole in grado di catturare completamente la mia attenzione. 

 



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