Approfondimento sulla figura di jack lo squartatore





Eccoci oggi con un articolo di approfondimento su Jack lo Squartatore per il review party dei quattro libri di Kerri Maniscalco organizzato da Irene bolognesi con la collaborazione di  Mondadori Oscarvault. 



Sulle tracce di Jack lo squartatore

Alla ricerca del principe Dracula 

In fuga da Harry Houdini

Che usciranno il 15 settembre tutti insieme

A caccia del diavolo 

Uscirà 11 novembre


Autore


Kerri Maniscalco è cresciuta in una casa semistregata nei dintorni di New York, dove è iniziata la sua passione per le atmosfere gotiche. Nel tempo libero legge tutto ciò che le capita a tiro, cucina ogni sorta di cibo con amici e familiari, e beve davvero troppo tè mentre discute delle sottigliezze della vita con i suoi gatti. I romanzi con protagonista Audrey Rose Wadsworth (Sulle tracce di Jack lo Squartatore, Alla ricerca del Principe Dracula, In fuga da Houdini e A caccia del Diavolo), tutti bestseller nella classifica del “New York Times”, uniscono il suo amore per la scienza forense all’interesse per i misteri irrisolti della storia.


Approfondimento 



Devo dire che la figura di questo serial killer mi ha sempre affascinato molto. Mi crea una grande curiosità capire perché una persona può arrivare a fare queste cose. Ma prima parliamo di questo misterioso personaggio.
Jack lo squartatore agì a Londra nel 1888 nel nel degradato quartiere londinese di Whitechapel e nei distretti adiacenti.
Le sue vittime erano prostitute a cui tagliava la gola per poi infierire sul corpo con tagli, asportazione di organi e intestino riversato fuori dal corpo. 
Le vittime accertate sono 5 ma negli anni altri casi sono stati attribuiti a questo killer sconosciuto. 
I nomi delle vittime accertate sono:
Mary Ann Nichols, 43 anni. 
Annie Chapman, 47 anni circa 
Elizabeth Stride, 44 anni
Catherine Eddowes, 46 anni 
Mary Jane Kelly, 25 anni circa

L'ultima vittima è quella su cui jack lo squartatore si è accanito di più. Poi inspiegabilmente non sono più stati trovati altri cadaveri. Gli investigatori di Scotland yard hanno ipotizzato si trattasse di un uomo con nozioni mediche ma non hanno mai trovato il colpevole. Molte prove negli anni sono inspiegabilmente scomparse.
Un medico legale disse che il colpevole era mancino, notizia smentita successivamente. 

Nel 1888 la stampa e la polizia locale avevano ricevuto qualcosa come 700 lettere e cartoline firmate «Jack». Solo due sono considerate autentiche dagli esperti.
Una missiva, la cosiddetta Dear Boss, fu ricevuta dalla Central News Agency.  Il messaggio minacciava di «tagliare le orecchie» alla  prossima vittima, proprio quello che accadde a Catherine Eddowes.
Meno di un mese dopo, il 16 ottobre, George Lusk, presidente della Whitechapel Vigilance Committee, ricevette un’altra lettera, nota come From Hell: nella busta c’era una piccola scatola con la metà di un rene umano, probabilmente di Eddowes. 
 Dopo 216 anni il mistero sull'identità di Jack lo Squartatore sembra essere finalmente svelato: si tratterebbe di un immigrato polacco, Aaron Kominski, un soggetto già sospettato all'epoca dei delitti, a fine 800. 
Ma prima erano stati sospettati anche personaggi famosi come il principe inglese Alberto Vittorio, nipote della regina Vittoria e Lewis Carroll, accusato di essere il serial killer da Richard Wallace nel libro Jack the Ripper: Light-Hearted Friend.
Accusa mossa perché nel libro Alice nel paese delle meraviglie ci sarebbero scene nascoste di omicidi ai danni di prostitute. Nessuna di queste supposizioni ha basi fondate.
Alcuni studi sulla saliva trovata nelle lettere di Jack lo squartatore sembrerebbe cambiare drasticamente la soluzione del caso reputando essere una donna l'artefice del massacro. Sembra essere un'ipotesi quella di Mary Parcey che dopo l'ultimo assassinio uccise l'amante del marito e la figlia di quest'ultima con modalità simili per finire poi lei stessa sulla forca.
Non si saprà mai chi fosse in realtà jack lo squartatore e dopo moltissimi film e libri il mistero ancora avvolge la sua figura.



Trama


È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.

Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.



Se siete curiosi andate a leggere le recensioni e gli approfondimenti negli altri blog.
Io non vedo l'ora di leggerli.

Commenti

  1. Secondo me non fu l'immigrato polacco... e la storia del film, sempre a parer mio, è quasi più plausibile. Adorabile e intrigante la biografia dell'autrice! Non sapevo dei sospetti su Lewis Carroll😁; dove sarebbero questi riferimenti in Alice? È curioso...

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